Juve Cagliari: standing ovation e coro per Yildiz all’uscita del campo. E quel gesto di Spalletti per il suo numero 10

Juve Cagliari: standing ovation e coro per Yildiz all’uscita del campo. E quel gesto di Spalletti per il suo numero 10 è un segnale di fiducia totale

Kenan Yildiz ha coronato la sua straordinaria prestazione contro il Cagliari con un’uscita dal campo trionfale, celebrato come il nuovo idolo dell’Allianz Stadium. L’attaccante turco, autore di una doppietta decisiva che ha ribaltato il punteggio sul 2-1, ha lasciato il terreno di gioco a una manciata di minuti dalla fine, ricevendo un omaggio che vale una carriera.

Standing ovation e il coro per il nuovo idolo

Al momento della sostituzione, lo Stadium si è alzato in piedi per tributare a Kenan Yildiz un’autentica standing ovation. Il pubblico ha accompagnato l’uscita del suo numero 10 con il nuovo coro ufficiale che ormai sancisce la sua consacrazione tra i beniamini bianconeri: «Oioioi, oioioi Kenan Yildiz segna per noi».

Il giovane turco ha ricambiato l’affetto della sua tifoseria con un applauso sincero e carico di emozione, riconoscendo il calore e il supporto che lo hanno accompagnato in una partita ad alta tensione. La doppietta ha confermato che Yildizè pronto ad assumere il ruolo di leader dell’attacco, soprattutto nell’emergenza generata dall’infortunio di Dusan Vlahović.

L’abbraccio di Spalletti: complimenti e fiducia totale

L’omaggio dei tifosi è stato affiancato da un gesto significativo da parte del tecnico Luciano Spalletti. L’allenatore ha atteso il suo attaccante a bordo campo per complimentarsi e abbracciarlo. Questo gesto affettuoso e viscerale non è solo un riconoscimento per i due gol, ma è la prova della fiducia totale che Spalletti ripone nelle qualità umane e tecniche di Yildiz.

L’abbraccio del tecnico al giocatore più osannato della serata sottolinea come la Juventus sia orientata a costruire il futuro della squadra attorno al talento turco. L’uscita di Yildiz non è stata solo una sostituzione, ma un momento di festa che ha legato indissolubilmente il giovane recordman al cuore pulsante dello Stadium. La vittoria contro il Cagliari è stata sigillata dalla sua magia.