Juve Pafos, non solo vittoria anche incassi d’oro in Champions League: ecco i ricavi UEFA del nuovo format. Svelato quanto hanno guadagnato i bianconeri

Juve Pafos, svelati i ricavi UEFA nel nuovo format: la vittoria in Champions porta i ricavi minimi a 52.3 milioni. L’evoluzione dei bonus e del “pilastro value”

La Juventus ha ottenuto una vittoria fondamentale contro il Pafos per 2-0 in Champions League, con i gol di Weston McKennie e Jonathan David, un risultato che consolida la posizione dei bianconeri al 17° posto in classifica generale. Ma oltre al campo, i tre punti ottenuti hanno un peso significativo anche sul fronte finanziario, confermando l’enorme valore del nuovo format della competizione.

Il nuovo torneo, introdotto dalla stagione 2024/25, non solo prevede più partite (otto gare per ogni club nella prima fase) ma garantisce anche maggiori ricavi. La UEFA ha infatti innalzato la distribuzione totale a 2.47 miliardi di euro, contro i circa 2 miliardi del ciclo precedente, arricchendo le casse dei club italiani come Juventus, Atalanta, Bologna, Inter e Milan. Calcio e Finanza ha stimato gli incassi minimi garantiti per la formazione di Luciano Spalletti.

La Juventus ha già garantito un importo fisso per la sola partecipazione al torneo, in netto aumento rispetto al passato.

Bonus per la partecipazione: Ogni club qualificato riceve 18.62 milioni di euro (quota divisa in un acconto di 17.87 milioni e un saldo di 750.000 euro).

Per quanto riguarda i bonus per i risultati, le cifre per singola gara sono scese (vittoria a 2.1 milioni, pareggio a 700.000 euro), ma è stato introdotto un bonus extra per il piazzamento in classifica.

Bonus Classifica: L’importo totale sarà diviso in 666 quote uguali. Il valore iniziale di ogni quota sarà di 275.000 euro. La squadra ultima riceve una quota.

I risultati ottenuti finora dalla Juventus (tre pareggi e due vittorie) hanno già portato nelle casse del club 6.3 milioni di euro di bonus per i risultati.

Juve Pafos, incassi garantiti di 52.3 milioni e in crescita

Il calcolo si completa con il nuovo pilastro “value”, che accorpa il market pool e il ranking storico/decennale, per un totale di 853 milioni di euro da distribuire. La cifra è ripartita tra la parte europea (73%, legata al peso del mercato dei diritti TV) e la parte non europea (27%, legata al ranking storico senza titoli).

Assumendo che il mercato italiano dei diritti TV si ponga al quinto posto in Europa (dietro Francia, Inghilterra, Spagna e Germania), le stime per la Juventus sono:

Quota europea: Circa 17.76 milioni di euro.

Quota non europea: Circa 9.34 milioni di euro.

Sommando tutte le voci di introito, la Juventus ha già garantito un incasso minimo di 52.3 milioni di euro dalla partecipazione alla Champions League 2025/26. Questa somma è garantita anche nell’ipotesi peggiore (ultimo posto in classifica), il che significa che i ricavi reali sono destinati a crescere ulteriormente con l’avanzamento dei turni e il miglioramento del piazzamento.

QUI: CLASSIFICA MARCATORI CHAMPIONS LEAGUE 2025/2026