Juve Roma, lo Stadium non dimentica il passato: la reazione dei tifosi bianconeri al momento della sostituzione di Dybala e la risposta dell’argentino

Juve Roma, Dybala lascia il campo al 55′ tra gli applausi scroscianti del pubblico bianconero: l’uscita di corsa e il saluto dell’argentino

La sfida di cartello tra Juventus e Roma, già carica di tensioni sportive e significati per l’alta classifica, ha vissuto un intermezzo di pura e vibrante emotività poco dopo l’inizio della ripresa. Al minuto 55, quando il tecnico giallorosso Gian Piero Gasperini ha deciso di operare il primo cambio tattico richiamando in panchina Paulo Dybala, l’Allianz Stadium ha dimostrato di avere una memoria lunga e un cuore grande. Quello che poteva essere un momento di ostilità verso il giocatore più tecnico degli avversari si è trasformato in un tributo spontaneo.

Non appena il numero 21 è apparso sulla lavagna luminosa del quarto uomo, dalle tribune dell’impianto torinese non è arrivato alcun fischio. Al contrario, il pubblico si è alzato in piedi in una commovente standing ovation. Un applauso scrosciante e sincero ha accompagnato l’uscita dal campo dell’argentino, un gesto di riconoscenza per i sette anni di magie, gol e trofei che la “Joya” ha regalato al popolo bianconero. È la dimostrazione che, nonostante l’addio doloroso di qualche stagione fa, l’affetto per il talento di Laguna Larga è rimasto intatto.

La reazione del fuoriclasse argentino è stata all’altezza della situazione, un mix perfetto di professionalità e sentimento. Pur essendo sotto nel punteggio e visibilmente dispiaciuto per la sostituzione, Dybala ha mostrato grande rispetto per la gara e per i suoi ex tifosi. Non ha perso tempo in camminate lente o polemiche: è uscito dal rettangolo verde di corsa, per non spezzare il ritmo del gioco. Mentre raggiungeva la linea laterale, ha alzato la mano destra verso gli spalti, ricambiando l’affetto con un saluto veloce ma carico di significato. Un cenno d’intesa silenzioso tra un campione e la sua vecchia casa, un momento di fair play e romanticismo calcistico che impreziosisce una notte di battaglia sportiva.