Juventus, l'ora della verità è arrivata: l'analisi
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Juventus, l’ora della verità è arrivata: tre trasferte per ritrovare la vittoria e scacciare la pareggite. L’analisi

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Juventus, finita la sosta inizia un ciclo terribile: Como, Real Madrid e Lazio in una settimana. Tudor cerca i tre punti che mancano da settembre

L’ora della verità è suonata. Dopo una sosta per le nazionali che ha portato più preoccupazioni che sollievi, la Juventus si rituffa sul campionato con un’urgenza assoluta: tornare a vincere. Come sottolineato dal Corriere dello Sport, l’ultimo successo dei bianconeri risale a più di un mese fa, al 13 settembre, nella notte della rimonta contro l’Inter. Da allora, solo pareggi e qualche fantasma di troppo.

La squadra di Igor Tudor è attesa da un vero e proprio tour de force, un trittico di trasferte che dirà molto sul futuro della stagione. Si comincia domenica 19 ottobre alle 12:30 sul campo del neopromosso ma ambizioso Como. Si prosegue mercoledì 22 ottobre con la supersfida di Champions League in casa del Real Madrid. Infine, domenica 26 ottobre, altro big match all’Olimpico contro la Lazio dell’ex Sarri. Tre partite lontano da casa, tre banchi di prova per ritrovare gol, fiducia e, soprattutto, i tre punti.

QUI: CLASSIFICA CHAMPIONS LEAGUE: LA POSIZIONE DELLA JUVE

Juventus, emergenza e attacco sterile: Tudor deve invertire la rotta

La ripartenza si preannuncia tutt’altro che semplice. Tudor dovrà infatti fare i conti con un’emergenza difensiva pesantissima: l’assenza per due mesi di Gleison Bremer, operato al menisco, a cui si aggiunge lo stop di Juan Cabal. Un reparto da reinventare, che nelle ultime uscite ha mostrato preoccupanti segnali di fragilità.

A questo si aggiunge un attacco che si è improvvisamente inceppato. Dopo un avvio scoppiettante, la Juve ha segnato con il contagocce, restando a secco per la prima volta in stagione proprio contro il Milan. I centravanti Vlahovic, David e Openda non trovano la via del gol con continuità, e l’intera manovra offensiva si affida alle fiammate dei singoli.

La sosta ha però rigenerato l’uomo più atteso: Kenan Yildiz. Reduce da tre gol in due partite con la Turchia, sarà lui la stella a cui aggrapparsi in questo momento delicato. La trasferta di Como è il primo, fondamentale bivio della stagione: una vittoria scaccerebbe le nubi e darebbe slancio, un altro passo falso aprirebbe ufficialmente la crisi. Per la Vecchia Signora non ci sono alternative: è tempo di tornare a vincere.

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