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Juventus, niente forzature: quando ci sarà il passaggio alla difesa a 4? Spalletti in attesa di questa cosa…Dentro alla metamorfosi della squadra

Juventus, Spalletti non vuole forzare la mano: ecco quando avverrà il passaggio alla difesa a 4. Dentro alla metamorfosi della squadra
La direzione è tracciata, ma la rivoluzione non sarà immediata. Luciano Spalletti ha le idee chiare sul futuro tattico della Juventus, ma predica calma e pragmatismo. Alla vigilia della sfida contro la Fiorentina, il tecnico toscano ha affrontato apertamente il tema del passaggio alla difesa a quattro, il suo marchio di fabbrica, spiegando però le difficoltà logistiche e numeriche del momento.
Le parole di Spalletti: “Pochi allenamenti, servono i centrali”
Il cambio di modulo non è un tabù, ma una necessità da calibrare. “È una cosa che abbiamo un po’ accennato e che obbligatoriamente dobbiamo valutare“, ha ammesso l’allenatore in conferenza stampa. Tuttavia, il freno principale è stato il tempo, ridotto all’osso dalla sosta per le nazionali: “Ci vogliono le componenti e ci vuole ulteriore tempo. Di allenamenti ne abbiamo sviluppati pochi“.
Il nodo cruciale resta l’organico. Spalletti ha sottolineato come per varare la linea a quattro servano garanzie numeriche nel cuore della retroguardia: “In questa ipotesi c’è dentro il fatto di riavere qualche difensore a disposizione, perché poi ci vogliono i centrali… diventa fondamentale avere alternative e andarci dentro con più forza“.
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La deadline di Tuttosport: obiettivo fine 2025
Secondo l’analisi di Tuttosport, la strategia della Continassa è definita: il passaggio dalla difesa a tre – eredità della gestione Tudor – a quella a quattro verrà completato gradualmente entro la fine dell’anno. Nessuna forzatura, dunque, ma un’evoluzione naturale.
La chiave di volta di questo processo ha un nome e un cognome: Gleison Bremer. Il rientro del difensore brasiliano è considerato il tassello imprescindibile per dare solidità definitiva al nuovo assetto.
Nel frattempo, con i recuperi di Lloyd Kelly e Juan Cabal, Spalletti ha iniziato a recuperare quei “componenti” necessari.
