Juventus, come cambia la difesa senza Gatti: emergenza per Spalletti, ecco le possibili soluzioni

Juventus, Gatti out un mese. Spalletti deve reinventare la difesa: si decide tra il 3-4-2-1 con Koopmeiners o il 4-3-3 con Cabal o Kostic terzino sinistro

L’emergenza in difesa per la Juventus è diventata cronica in vista della sfida contro il Napoli al Maradona. Il tecnico Luciano Spalletti ha perso Federico Gatti per circa un mese a causa di una lesione del menisco. La sua assenza, sommata all’infortunio di Dusan Vlahovic in attacco, costringe la Vecchia Signora a una vera e propria impresa e a scelte tattiche obbligate.

La soluzione più cauta per Spalletti sarebbe la difesa a tre. In questo scenario, l’allenatore dovrebbe schierare Pierre Kalulu, Lloyd Kelly e Teun Koopmeiners come centrali. Questo assetto richiederebbe lo “straordinario” ai tre giocatori, che dovrebbero garantire la stabilità difensiva che è mancata in campionato, specialmente contro l’attacco del Napoli.

L’alternativa è accelerare la transizione al 4-3-3. In questo caso, Spalletti potrebbe utilizzare Andrea Cambiaso come terzino destro. La coppia centrale sarebbe formata da Kalulu e Kelly. A sinistra, il tecnico dovrebbe scegliere tra Juan Cabal e l’esterno Filip Kostic.

Juventus, l’impatto dello stop di Gatti e le scelte per il centrocampo di Koopmeiners

La perdita di Gatti è un duro colpo, ma la Juventus deve trovare le risorse interne. La decisione di Spalletti sul modulo per il Maradona sarà cruciale. Schierare la difesa a quattro libererebbe Koopmeiners per il centrocampo, dove l’olandese è più efficace nell’imbucare passaggi.

L’obiettivo è superare il Napoli di Antonio Conte con intelligenza tattica. La Juventus affronterà la sfida con un attacco orfano di Vlahovic, ma con la grinta dei titolari forzati.

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