Juventus, poca concretezza sotto porta? Tudor risponde così alla vigilia, ecco come ha reagito alla domanda in conferenza stampa

Juventus, poca concretezza sotto porta? Igor Tudor ne ha parlato così nella conferenza stampa di vigilia del match col Milan. Le sue parole

Vede il bicchiere mezzo pieno, Igor Tudor. Alla vigilia della super sfida contro il Milan, il tecnico della Juventus ha analizzato uno dei temi della sua squadra in questo avvio di stagione: la concretezza sotto porta. Ma per l’allenatore croato, il fatto di creare tanto è già un segnale positivo.

LA CONFERENZA STAMPA DI TUDOR ALLA VIGILIA DI JUVE MILAN

“Poco concreti? È una cosa positiva”

«Essere poco concreti rispetto a quanto si produce è una cosa positiva», ha spiazzato tutti Tudor in conferenza stampa. «Si possono vedere in tanti modi queste statistiche». Un modo per guardare il lato positivo, per sottolineare come la sua Signora, pur peccando di cinismo, sia una squadra viva, capace di creare numerose occasioni da gol.

“Voglio che i quinti facciano gol”

La sua filosofia è quella del calcio totale, in cui tutti partecipano a entrambe le fasi. «Vorrei che tutti i giocatori partecipassero a tutte le fasi. Voglio che i quinti facciano gol», ha continuato, evidenziando come la sua ricerca del gioco non si fermi ai soli attaccanti.

Ma il tecnico non nasconde i difetti. «E non voglio subire quei due gol che abbiamo preso. Ma va accettato». Un’analisi lucida, che riconosce i problemi ma che, allo stesso tempo, mostra grande fiducia nel percorso intrapreso.

Le parole di Tudor sono quelle di un allenatore esigente, ma anche di un leader che sa proteggere la sua squadra. La Vecchia Signora si prepara ad affrontare la capolista con la consapevolezza di dover migliorare sotto porta, ma anche con la certezza di avere un’identità di gioco chiara e propositiva. Per battere il Milan, servirà ritrovare la cattiveria. Ma le basi, secondo il tecnico bianconero, sono più che solide.