Juventus, siamo sicuri che in questi anni siano state fatte delle rivoluzioni? “Primo tempo” con Paolo Rossi

Juventus, il giornalista Paolo Rossi si interroga sui cambiamenti degli ultimi anni: siamo sicuri che siano vere rivoluzioni o solo apparenti novità?

La storia recente della Juventus è un susseguirsi di capitoli che vengono spesso etichettati come “nuovi inizi”, “anni zero” o, con un termine forse abusato, “rivoluzioni”. Dal terremoto societario che ha chiuso l’era di Andrea Agnelli fino al recente insediamento del nuovo Amministratore Delegato Damien Comolli, passando per il frenetico valzer delle panchine (dalla fine del ciclo Allegri all’arrivo di Thiago Motta, la parentesi di Igor Tudor e l’attuale gestione di Luciano Spalletti), la Vecchia Signora sembra vivere in un perenne stato di mutazione. Ma quanto di tutto questo rappresenta un cambiamento strutturale reale e quanto è semplice maquillage?

A porsi questa domanda fondamentale è il giornalista Paolo Rossi. Nel suo ultimo approfondimento, dal titolo “Juventus, siamo sicuri che in questi anni siano state fatte delle rivoluzioni?”, l’opinionista analizza con occhio critico le dinamiche che hanno governato il club nelle ultime stagioni. Il dubbio sollevato è profondo e provocatorio: cambiare gli interpreti, siano essi dirigenti, allenatori o calciatori (con campagne acquisti onerose come quella estiva che ha portato Koopmeiners, Openda e David), non significa necessariamente rivoluzionare l’anima o il modus operandi di una società.

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Juventus, il dubbio di Rossi: cambiamento reale o illusione?

L’analisi si concentra sulla discrepanza tra le intenzioni dichiarate di rottura col passato e la realtà dei fatti, che spesso vede riproporsi ciclicamente le medesime problematiche: la difficoltà nel trovare continuità di gioco, la gestione complessa dei “casi” interni (come il rinnovo di Vlahovic o lo stallo su Yildiz) e la ricerca affannosa di una nuova identità vincente che tarda a consolidarsi. Se ogni estate si parla di rifondazione, forse la vera rivoluzione non è mai stata compiuta fino in fondo, lasciando il club in un limbo di transizione perenne.

La vittoria di Bodo ha ridato ossigeno, ma non cancella gli interrogativi sul percorso a lungo termine. Nel video in allegato a questo articolo, Paolo Rossi approfondisce proprio questo tema, dissezionando le scelte societarie e tecniche degli ultimi anni per capire se la Juventus stia davvero cambiando pelle o se stia semplicemente cambiando gli attori di un copione che fatica a rinnovarsi.

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