Juventus Under 17, il 2025 si chiude con 7 gol al Torino e il primo posto nel girone: il recap di metà stagione e i giocatori che si sono messi in mostra

Juventus Under 17, la travolgente vittoria nel Derby chiude il girone di andata: i bianconeri classe 2009 dominano la classifica da imbattuti. Il recap, i giocatori più in voga e le statistiche. L’approfondimento completo

Grazie alla vittoria schiacciante nel Derby contro il Torino per 7-1, la Juventus Under 17 di Claudio Grauso ha chiuso il girone di andata al primo posto in classifica. I bianconeri classe 2009 dominano la classifica con 31 punti, frutto di 9 vittorie e 4 pareggi, 0 invece le sconfitte. Un ruolino decisamente positivo quello dei ragazzi, che nella passata stagione hanno riportato dopo anni lo Scudetto giovanile a Vinovo. Ecco un focus sui giocatori più in forma, i numeri e le statistiche di questa prima metà di stagione.

I bianconeri hanno terminato le prime 13 partite con ben 42 gol all’attivo, stesso dato dell’Under 16 e 15 e un passivo di 12 reti. Miglior attacco del girone e miglior difesa, la vittoria contro i torelli ha fatto scivolare questi ultimi a 15 reti subite: i granata erano la miglior difesa prima del rovinoso derby. A comandare la classifica dei cannonieri c’è il bomber Riccardo Paonessa, 12 sigilli al giro di boa ed alle sue spalle il fantasista Thomas Corigliano con 10. Una coppia da sogno per la Juventus Under 17. In seguito chi ha meglio performato tra i ragazzi classe 2009.

Riconferme dalla passata stagione: poche sorprese, la squadra può lottare per il bis

Giaretta e Rostagno, quest’ultimo soprattutto nelle ultime partite, hanno dato una sicurezza incredibile al reparto: mai una disattenzione, concentrazione ai massimi livelli e parate decisive. In difesa, da destra a sinistra. Rigo, definirlo terzino pare riduttivo, spinge anche se non al top della condizione come nell’ultima partita, fornisce assist precisi e non sbaglia una chiusura dal suo versante. Mosca ha detto sempre la sua quando chiamato in causa, il Torino può darne valida conferma. Rocchetti e Osakue, coppia ormai consolidata per la Juventus Under 17, crescita clamorosa in quanto a reattività e scelte: colossi.

A sinistra che giochi Carfora o Del Fabro la sostanza è la stessa, entrambi sono 2 treni, intrepretano il ruolo in maniera differente e proprio per questo Grauso può ritenersi ampiamente soddisfatto. A centrocampo le chiavi vanno a Brancato, mediano polivalente e tuttofare, uno che dice la sua anche sotto porta. Marchisio, in netto miglioramento nelle ultime uscite stagionali, nel Derby ha sfoderato una prestazione da urlo: fantasia e soprattutto concretezza negli ultimi metri. Il reparto si chiude con Banchio, Giambavicchio e Basile. Il secondo ha avuto più continuità dopo il rientro, un jolly da sfruttare. Gli altri due si sono alternati ma il loro apporto è stato sempre fondamentale alla causa.

Ciò che resta dell’attacco della Juventus Under 17, Aresini la novità e Santa Maria in miglioramento

Uno dei nuovi volti della Juventus Under 17 ha avuto un ottimo impatto sulla squadra, parliamo di Aresini, ex Genoa, duttile centrocampista offensivo. Per lui inizio di stagione da incorniciare, un infortunio ne ha leggermente rallentato la crescita ma ora è pronto per tornare a ciò che aveva convinto i bianconeri a puntare su di lui. Segnali incoraggianti da Amir Baba Hay, il trequartista, nonostante il minutaggio, avrà modo di ritagliarsi il suo spazio in un gruppo vincente. Ci sarà bisogno delle sue fiammate.

Grandi passi avanti anche per Santa Maria, l’attaccante arrivato a Torino circa un anno fa ha iniziato a segnare con continuità nelle ultime gare, mostrandosi pienamente calato nello scacchiere tattico di Grauso. Urbano infine, il gol finale col Torino può ridare quella fiducia mancata, un’arma essenziale per il proseguo del campionato: un bomber come lui fa sempre comodo. Da ora in poi le partite per la Juventus Under 17 avranno un peso specifico maggiore, il vantaggio in classifica va tenuto vivo anche se le chance di una qualificazione diretta sono buone.