Juventus, l’emergenza gol è totale: ecco a quando risale l’ultima rete su azione da parte degli attaccanti. Il dato lascia senza parole

Juventus, un solo gol su azione in tre mesi. Il reparto rafforzato con 70 milioni è un flop: David e Openda non segnano da oltre 1.000 minuti

La sirena dell’allarme suona fortissima alla Continassa: i problemi in attacco della Juventus continuano a essere evidenti. Tre mesi e 90 giorni dopo l’inizio del campionato, la Vecchia Signora sconta un deficit clamoroso. L’unica rete su azione realizzata da uno degli attaccanti bianconeri in questa Serie A resta quella di Dusan Vlahovic contro il Parma del 24 agosto.

Questa statistica è clamorosa se paragonata agli investimenti estivi. L’attacco è stato il reparto maggiormente rafforzato, con un costo totale di oltre 70 milioni di euro tra il riscatto di Francisco Conceição, l’ingaggio di Jonathan David e il prestito con obbligo di riscatto condizionato di Loïs Openda.

Jonathan David è l’emblema dell’occasione fallita. Il canadese ha segnato solo al debutto contro il Parma e non è più riuscito a ripetersi. Pur avendo avuto appena 7 occasioni da titolare su 16 partite, il suo digiuno, tra club e nazionale, ha già sfondato quota 1.021 minuti. Ancora più infinita è l’astinenza di Loïs Openda. Il belga non festeggia una rete dal lontano 11 aprile, quando ancora vestiva la maglia della squadra del Lipsia: sette mesi e mezzo e 1.032 minuti a secco.

Juventus, la crisi è strutturale: David e Openda in bilico per Spalletti

La recente gara del Franchi contro la Fiorentina ha messo in luce questa crisi. Con Vlahovic acciaccato ma comunque in campo, i tre principali sostituti hanno giocato pochissimo. Conceição ha giocato 18 minuti, mentre David e Openda hanno giocato appena 6 minuti a testa. L’utilizzo così ridotto, nonostante l’emergenza, evidenzia la sfiducia di Luciano Spalletti nei confronti dei suoi attaccanti di riserva.

La Juventus deve risolvere questo problema di sterilità offensiva al più presto, specialmente perché il costo di David quest’anno supera quello di Vlahovic. Spalletti ha bisogno di attaccanti che convertano le occasioni, non solo di quelli che le creano. La Vecchia Signora non può permettersi un attacco da 70 milioni con un solo gol su azione.

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