Juventus Women, Wälti: «Ecco la verità sulle mie condizioni fisiche dopo l’ultimo infortunio. Trasferimento a Torino? Non avrei mai accettato di andare in una squadra che…»

Juventus Women, Wälti ha parlato delle proprie condizioni fisiche dopo l’ultimo infortunio e svelato un retroscena di mercato

In vista delle due amichevoli della Nazionale svizzera contro contro Belgio e Galles, Lia Wälti, centrocampista della Juventus Women, ha parlato in conferenza stampa.

CONDIZIONI – «Come sapete, dopo gli Europei mi sono operata. Mi sono ripresa bene, il mio corpo era di nuovo senza dolori e ho ricominciato a giocare bene. Al momento ho un piccolo infortunio calcistico. Questo ha reso le cose un po’ più difficili negli ultimi giorni, ma fa parte del gioco. In pratica, mi sento in forma e in salute. Ho partecipato a ogni sessione di allenamento».

LA SVIZZERA CON IL NUOVO CT NAVARRO – «Giocheremo sicuramente un calcio in cui vorremo avere la palla. Vogliamo giocare in modo offensivo, conquistare la palla in alto, essere coraggiosi e trovare i nostri punti di forza per poi sfruttarli. Vogliamo anche prenderci un po’ più cura del pallone. Forse negli ultimi anni abbiamo avuto un po’ meno successo in questo. Al momento, noi giocatori non vediamo l’ora di un nuovo slancio e di una nuova idea di gioco».

Juventus Women, Wälti sicura: «Ho sempre detto che non volevo passare a una concorrente diretta»

TRASFERIMENTO ALLA JUVE – «Nei giorni precedenti la chiusura del mercato, ho parlato con lo staff tecnico dell’Arsenal. Avevo la sensazione che forse fosse giunto il momento di fare un passo avanti. Soprattutto dopo un torneo come quello di quest’estate, in cui ho capito che mi piace molto giocare a calcio e che posso anche avere un impatto su una squadra. Ed è per questo che abbiamo deciso di valutare quale opzione sarebbe stata la migliore. E ho sempre detto che non volevo passare a una concorrente diretta. È stato così con il Potsdam e ora con l’Arsenal. Amo il club e ho trascorso sette anni fantastici lì. Ma penso anche che sia fantastico esplorare di nuovo un nuovo campionato e imparare una nuova lingua. L’intero pacchetto era il massimo per me».

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