Kolo Muani Juventus, i bianconeri si sono convinti: investiranno sull’attaccante francese, ma le condizioni dettate dal PSG sono esagerate! Tutti i dettagli

Kolo Muani Juventus, Madama vuole insistere sul francese! D’altro canto il PSG risponde con una richiesta molto esigente: vuole quella cifra

La Juventus continua a lavorare con il Paris Saint-Germain per cercare di portare Randal Kolo Muani a Torino, ma la trattativa è ancora in fase di definizione. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il PSG ha fissato una valutazione del giocatore tra i 40 e i 50 milioni di euro, in modo da evitare di incorrere in una minusvalenza nel caso di una cessione. Nonostante la cifra richiesta, il calciomercato Juventus è disposta a investire sul giovane attaccante francese, ma solo con una formula che rispetti i propri equilibri finanziari.

Kolo Muani Juventus, i bianconeri strutturano così la propria proposta: prestito con diritto di riscatto

La proposta bianconera prevede infatti un prestito oneroso che si aggira tra i 10 e i 12 milioni di euro, con un diritto di riscatto fissato a circa 30 milioni di euro. Una formula che permetterebbe alla Juventus di non impegnarsi subito a un esborso troppo elevato, ma che consente comunque di avere il giocatore nel proprio organico per la stagione 2025/2026, con la possibilità di acquistarlo in futuro.

Kolo Muani Juventus, la risposta del PSG è perentoria: ci sono due strade per cedere il francese! O cessione a titolo definitivo o prestito con obbligo

Il PSG, tuttavia, preferirebbe una cessione a titolo definitivo o un prestito con obbligo di riscatto da coprire in caso di qualificazione alla prossima Champions League, in modo da garantirsi il massimo valore per il proprio giocatore senza rischi. La differenza tra le due posizioni rende la trattativa complessa, ma la Juventus resta in gioco, pronta a trovare un compromesso che soddisfi entrambe le parti. La dirigenza bianconera, infatti, considera Kolo Muani un rinforzo di grande qualità per il reparto offensivo, e le trattative sono destinate a proseguire nelle prossime settimane.