Koopmeiners accolto “calorosamente” a Bergamo: cori e fischi per l’ex Atalanta prima dell’amichevole contro la Juve. Cosa è successo

Koopmeiners accolto “calorosamente” a Bergamo: cosa è successo prima dell’inizio di Atalanta Juve

Serata dal sapore particolare per Teun Koopmeiners, centrocampista olandese approdato alla Juventus in questa sessione di mercato dopo tre anni intensi con la maglia dell’Atalanta. Nel test amichevole disputato al Gewiss Stadium di Bergamo contro la squadra di Juric, il classe 1998 è stato accolto da un clima carico di “emozioni” con i tifosi bergamaschi che l’hanno fischiato e hanno iniziato a fare cori contro il centrocampista prima di Atalanta Juve.

Il motivo è evidente: Koopmeiners era stato una delle colonne portanti della Dea, contribuendo alla storica vittoria dell’Europa League nel 2024 e diventando uno dei simboli della crescita del club sotto la guida di Gian Piero Gasperini. Il suo trasferimento in bianconero, però, non è stato digerito facilmente da una parte del tifo orobico, che lo ha visto come un “tradimento” verso una squadra che lo aveva reso protagonista in Italia e in Europa.

Koopmeiners, da idolo nerazzurro a rinforzo per la Juventus

La Juventus ha puntato forte su Koopmeiners, investendo per assicurarsi un centrocampista completo, capace di garantire inserimenti offensivi, visione di gioco e solidità tattica. Per Igor Tudor rappresenta un tassello fondamentale nella mediana, pronto a dare equilibrio e soluzioni in entrambe le fasi. L’olandese dopo una stagione sottotono vuole riprendersi.

Il ritorno a Bergamo, però, ha avuto inevitabilmente il sapore di una resa dei conti. La rabbia di chi avrebbe voluto che restasse ancora in nerazzurro, rifiutando il richiamo di una storica rivale come la Vecchia Signora.

Al di là della partita, l’episodio conferma quanto i legami emotivi nel calcio siano forti e spesso dolorosi. Koopmeiners ha scelto la Juventus per alzare ulteriormente l’asticella della sua carriera, ma sa bene che a Bergamo non sarà mai un avversario qualunque. Per i tifosi atalantini resterà un ricordo indelebile, diviso tra orgoglio e amarezza, mentre per i bianconeri può diventare uno dei pilastri del futuro immediato.