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Koopmeiners Juve, Spalletti spiazza tutti: l’olandese è sempre titolare ma non più nella posizione di braccetto! Il nuovo ruolo

Koopmeiners Juve, l’olandese è sempre titolare ma cambia ruolo con l’Udinese: Spalletti lo riporta in mediana dopo la parentesi in difesa, fiducia totale
Nel turbinio di rotazioni e cambi di formazione studiati da Luciano Spalletti per l’ottavo di finale di Coppa Italia contro l’Udinese, c’è una costante che non muta mai: la presenza di Teun Koopmeiners.
Il centrocampista olandese, arrivato alla Juventus nell’estate del 2024 come fiore all’occhiello della campagna acquisti, si conferma un vero intoccabile della rosa bianconera. Anche in una serata in cui il tecnico ha deciso di far rifiatare diversi titolari in vista del campionato, l’ex atalantino figura regolarmente nell’undici di partenza, confermando uno status di leader tecnico assoluto che non conosce turnover.
La vera notizia della serata dell’Allianz Stadium, però, non è tanto la sua presenza, quanto la sua posizione in campo. Dopo una lunga serie di partite in cui si è sacrificato con ottimi risultati nel ruolo di “braccetto” mancino della difesa a tre (o centrale adattato) per sopperire all’emergenza infortuni, Koopmeiners torna finalmente nel suo habitat naturale. Contro i friulani, Spalletti ha deciso di avanzare il suo raggio d’azione, riportandolo nel cuore della linea mediana. Una mossa che restituisce alla Vecchia Signora fosforo e qualità in fase di costruzione e inserimento, liberando il giocatore dai compiti di marcatura pura che avevano caratterizzato le sue ultime uscite.
Questo spostamento tattico è cruciale per gli equilibri della squadra. Riportare l’olandese in mezzo al campo significa garantire un supporto maggiore alla fase offensiva, permettendogli di dialogare più da vicino con i trequartisti Yildiz e Miretti e di innescare la punta David. Spalletti si fida ciecamente della sua intelligenza calcistica: che sia in difesa per impostare o a centrocampo per rifinire, Koopmeiners è il prolungamento del pensiero dell’allenatore sul rettangolo verde, il perno attorno al quale ruota la manovra bianconera in ogni competizione.
