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Kostic domina in nazionale: grande prova del bianconero nella sfida vinta dalla Serbia contro la Lettonia. Tutti i numeri della sua partita

Kostic domina contro la Lettonia da terzino: 108 tocchi e 12 cross, una prestazione totale che invia un segnale a Spalletti per la difesa a 4
Filip Kostic continua il suo momento d’oro. Dopo essersi rilanciato alla Juventus sotto la guida di Luciano Spalletti, l’esterno serbo ha brillato anche con la sua Nazionale. Kostic è stato protagonista assoluto nella vittoria della Serbia per 2-1 contro la Lettonia, disputando una partita di livello assoluto. L’esterno bianconero ha giocato tutto il match, confermando uno stato di forma eccellente e inviando un segnale importante al suo allenatore di club.
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La sua è stata una grande prova, come testimoniano i numeri impressionanti della sua partita. Kostic è stato letteralmente il faro della manovra serba, con ben 108 tocchi del pallone, a dimostrazione di come ogni azione passasse dai suoi piedi. La sua performance è stata un mix perfetto di qualità e quantità: 86% di passaggi precisi, 2 tiri verso la porta e, soprattutto, 12 traversoni messi in area di rigore, il suo marchio di fabbrica. Ma non solo: il serbo ha dominato la fascia, vincendo 3 duelli su 4 e riuscendo in 3 dribbling su 3 tentati (100% di successo), subendo inoltre 4 falli. Una prestazione totale.
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Kostic Juve, il segnale per il 4-3-3 di Spalletti
La notizia più importante per la Juventus, però, è un’altra: Kostic ha giocato da terzino. L’esterno ha disputato l’intera gara in una posizione più arretrata, in una linea a quattro, un ruolo diverso da quello di “quinto” a tutta fascia a cui era abituato nel 3-5-2. Questo è un segnale fortissimo “anche per Spalletti, volendo”. Il tecnico della Vecchia Signora, infatti, sta sfruttando la sosta alla Continassa proprio per testare il passaggio alla difesa a quattro e al 4-3-3.
Il problema principale di questo cambio modulo è l’assenza di terzini di ruolo, con Lloyd Kelly e Juan Cabal (gli specialisti di sinistra) appena rientrati da lunghi infortuni. La prestazione dominante di Kostic in quel ruolo (efficace in attacco con 12 cross, ma solido in difesa con 3 contrasti vinti) dimostra a Spalletti che il serbo può essere l’interprete perfetto per la corsia sinistra della sua nuova difesa a 4. Un’opzione tattica in più, di livello internazionale, che risolve un problema e candida Kostic a un ruolo da protagonista assoluto nella seconda parte di stagione della Juventus.
