Kostic convince anche con la Serbia: tante notizie positive per Tudor verso Juve Inter. I numeri della prestazione dell’esterno serbo

Kostic convince anche con la Serbia: i numeri della prova dell’esterno della Juve. Ecco come ha giocato

Il protagonista assoluto della vittoria della Serbia contro la Lettonia, gara valida per le qualificazioni al Mondiale 2026, è stato senza dubbio Dusan Vlahovic, autore del gol che ha sbloccato il match all’11’ con un gran tiro rasoterra da fuori area. L’attaccante serbo ha mostrato tutta la sua determinazione e voglia in campo, confermandosi leader tecnico della nazionale. Vlahovic ha disputato 90 minuti, effettuando 3 tiri in porta, 4 dribbling riusciti su 4 tentativi e 2 passaggi chiave, dimostrando di essere ancora un giocatore capace di incidere a livello internazionale.

Accanto a lui, Filip Kostic, esterno sinistro della Juventus, è stato schierato titolare da Dragan Stojkovic nel 3-5-2 della Serbia, tornando in campo con la nazionale dopo oltre un anno dall’ultimo impegno a giugno 2024, durante il campionato europeo. L’esperto bianconero ha disputato una partita di grande sostanza, spingendo costantemente sulla fascia e servendo più volte i compagni in area. I numeri riportati da Sofascore parlano chiaro: 78 minuti giocati, 64 tocchi, 97% di precisione nei passaggi (31/32), 6 passaggi chiave, 1 tiro e 1 dribbling riuscito. Un ritorno convincente che sottolinea il valore del serbo sia per la Serbia sia per la Juventus, dove potrà essere utilizzato come alternativa a Cambiaso.

La prestazione di Kostic è un segnale importante anche per la sua carriera internazionale: giocare minuti significativi con la nazionale può rilanciare la sua posizione nel giro dei convocati, dopo un periodo in cui la continuità era mancata. Per la Juventus, vedere i propri giocatori protagonisti con le rispettive nazionali rappresenta un valore aggiunto, soprattutto in vista della ripresa del campionato e della gestione delle rotazioni in vista dei prossimi impegni europei.

La Serbia ha beneficiato di una serata di grandi prestazioni da parte dei bianconeri: Vlahovic ha confermato la sua capacità di finalizzare sotto pressione, mentre Kostic ha dimostrato di poter essere una pedina affidabile e di qualità, confermando come il ritorno a minutaggio regolare con la Juve possa favorire il rientro nel contesto internazionale. Una doppia soddisfazione per la Vecchia Signora e un segnale positivo in chiave futura, sia per il club sia per i giocatori stessi.