Krstovic Juve, Sticchi Damiani chiude la porta alla sua partenza? «In questo momento il Lecce…». Annuncio del presidente sul futuro dell’attaccante

Krstovic Juve, Saverio Sticchi Damiani – presidente del Lecce – ha parlato così della possibile partenza dell’attaccante

Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, è stato intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, parlando anche del futuro di Krstovic, obiettivo del calciomercato Juve. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.

ADDIO DI FALCONE, BASCHIROTTO E KRSTOVIC – «In questa fase del mercato c’è sempre l’abitudine di bollare ogni situazione. Invece ci sono dinamiche che vanno trattate singolarmente. Occorre vedere se c’è l’interesse di qualche club importante e se c’è voglia, da parte loro, di misurarsi altrove. Noi, a ogni modo, non abbiamo esigenza di cedere; al momento sono tutti giocatori del Lecce».

CAMARDA – «È vero, c’era la fila per lui. Il ragazzo viene però qui, segno che ci sono ottime relazioni tra i due club e i due direttori sportivi. In più c’è la convinzione che Lecce sia l’ambiente ideale per crescere tanto».

MIHAILA E ORISTANIO – «Mihaila è un giocatore che ha delle caratteristiche da 4-3-3 puro, ma negli ultimi anni ha avuto qualche acciacco. Sono in corso valutazioni tecniche e legate allo stato del giocatore. Per quanto riguarda Oristanio, posso dire che l’allenatore non ci ha fatto particolari richieste rispetto al suo precedente club».

La stagione 2024/25 di Nikola Krstovic è stata quella della conferma e della consacrazione come leader assoluto dell’attacco del Lecce. Dopo un primo anno di ambientamento, il centravanti montenegrino ha dimostrato di essere un numero 9 di caratura superiore, caricandosi la squadra sulle spalle e diventandone il principale punto di riferimento offensivo.

Nonostante una stagione complicata per il club salentino, che ha lottato per la salvezza, Krstovic si è distinto per la sua incredibile generosità e per un bottino di reti di tutto rispetto. Ha chiuso il campionato in doppia cifra, con 11 gol e 5 assist in 37 presenze, numeri che certificano la sua importanza cruciale per la squadra.

Più che i semplici numeri, però, a impressionare è stata la sua capacità di lottare su ogni pallone, di fare a sportellate con le difese avversarie e di lavorare per i compagni. Le sue reti sono state spesso pesantissime e decisive per la conquista di punti fondamentali. Grazie alla sua stagione da “Atlante”, come è stato definito, il Lecce è riuscito a centrare il suo obiettivo. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, attirando l’interesse di diversi club italiani ed esteri.