LAVAGNA TATTICA - Pjanic torna nel vivo del gioco contro il Genoa
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LAVAGNA TATTICA – Pjanic torna nel vivo del gioco contro il Genoa

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Pjanic ha disputato una prestazione positiva in Genoa-Juve. Il centrocampista bianconero ha toccato tantissimi palloni

Una delle notizie migliori del match di Marassi consiste nella prestazione di un Pjanic finalmente cruciale nel palleggio. Il bosniaco ha toccato una valanga di palloni (100) e generato costanti vantaggi alla manovra. Spicca, in particolare, la facilità con cui la Juve lo ha trovato libero alle spalle della pressione avversaria, col Genoa che non è riuscita a prendere le contromisure. Pur difendendosi con un baricentro molto basso, i liguri se lo sono spesso perso di vista.

Il Genoa è troppo passivo, nessuno accorcia su Pjanic. Bonucci lo trova bene dietro gli attaccanti. Importante il movimento di Benta, che abbassandosi attira su di sé un giocatore avversario.

Pjanic era costantemente libero di ricevere. Anche nelle situazioni in cui apparentemente era schermato, la Juve faceva un efficace utilizzo del terzo uomo. Un giocatore bianconero veniva incontro fungendo da “parete” e liberando così il bosniaco dalle marcature rivali. Si tratta di una situazione tattica tipica del calcio di Sarri e degli allenatori che vogliono costruire squadre dominanti nel palleggio, poiché consente di trovare l’uomo libero dietro la pressione avversaria. Va però detto che la Juve, nel corso di questa stagione, non lo ha fatto con la costanza che ci si aspettava.

Questo concetto si vede con chiarezza nella slide sopra. Il difensore della Juve non può servire Pjanic, poiché schermato. E’ decisivo quindi il movimento di Dybala, poiché il suo movimento e la successiva sponda consentono di trovare l’ex Roma.

Pjanic ha anche inciso parecchio in zona di rifinitura, un qualcosa che non si vedeva da tempo. In quest’annata, raramente si è proposto in avanti, con i suoi numeri offensivi che sono infatti piuttosto bassi rispetto al passato. A Marassi era invece propositivo e in costante movimento, soprattutto sul centro-destra (è in quel lato che la Juve ha concentrato gli attacchi). I suoi avanzamenti non venivano letti dal Genoa, che era sempre in ritardo.

Inoltre, è parso anche veloce e incisivo nello scarico. In molti, spesso a ragione, gli imputano un’eccessiva orizzontalità e l’eccesso di giocate conservative. Contro il Genoa, ha invece verticalizzato bene tra le linee, appena ricevuta palla effettuava passaggi molto più significativi rispetto agli ultimi mesi.

Un esempio nella slide sopra. La Juve sta palleggiando sul centro-destra, con la squadra stretta in pochi metri. Gli attaccanti sono schermati, ma nessuno segue il movimento di Pjanic, che può ricevere da Cuadrado.

Non a caso, il bosniaco ha avuto numeri importanti in zona di rifinitura, con 3 passaggi chiave. Come spesso accade, nelle migliori partite della Juve si vede il miglior Pjanic. Averlo ad alti livelli nelle settimane che restano sarebbe una grande notizia per Sarri.

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