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Locatelli inamovibile, accanto a lui è ballottaggio in corso per l’altro posto in mediana: chi potrebbe giocare domani sera
Locatelli la certezza in mezzo al campo per guidare la manovra, ballottaggio serrato per l’altro posto che tiene banco alla vigilia
La sfida del Dall’Ara contro il Bologna si profila come uno snodo cruciale per il cammino della Juventus di Luciano Spalletti, chiamata a dare risposte concrete dopo un periodo di alti e bassi. Se in difesa le scelte sembrano ormai indirizzate verso l’inedita soluzione di Koopmeiners arretrato, è a centrocampo che si concentrano le maggiori attenzioni tattiche della vigilia. Secondo quanto riportato con decisione dal Corriere dello Sport, c’è un punto fermo da cui il tecnico di Certaldo non ha alcuna intenzione di prescindere: Manuel Locatelli. Nonostante le rotazioni e le tante partite ravvicinate, il numero 5 bianconero si conferma inamovibile, il vero e proprio equilibratore di una squadra che cerca ancora la sua definitiva fisionomia.
La presenza di Locatelli dal primo minuto non è in discussione. Spalletti lo considera l’uomo d’ordine fondamentale per legare i reparti, specialmente in una trasferta insidiosa come quella emiliana, dove il Bologna cercherà di imporre il proprio ritmo. La sua capacità di schermare la difesa e di gestire i tempi della prima costruzione lo rende, agli occhi dello staff tecnico, l’elemento imprescindibile per garantire stabilità a un assetto che vedrà probabilmente una linea difensiva molto fluida e propositiva. Tuttavia, se la regia è assegnata, resta da assegnare la maglia per il ruolo di “guardaspalle” e incursore al suo fianco.
Qui si apre il vero dilemma che accompagnerà Spalletti fino alle ultime ore prima del fischio d’inizio: il ballottaggio tra Khephren Thuram e Fabio Miretti. Le quotazioni dei due centrocampisti sono in costante evoluzione. Da una parte c’è la fisicità straripante del francese, capace di garantire strappi e recuperi palla fondamentali per spezzare il palleggio avversario; dall’altra c’è la qualità tecnica e la visione di gioco del prodotto del vivaio, che Spalletti apprezza per la capacità di muoversi tra le linee e dialogare nello stretto.
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Secondo le ultime indicazioni che filtrano dalla Continassa, Thuram sembrava partire leggermente favorito per via della “legna” necessaria in una gara che si preannuncia molto fisica, ma le quotazioni di Miretti sono in risalita. Il giovane centrocampista offrirebbe una soluzione più tecnica, permettendo alla Juventus di avere un palleggio più pulito e di sfruttare meglio gli inserimenti offensivi, magari scambiandosi posizione proprio con gli avanzamenti di Koopmeiners dalla difesa. La scelta definitiva dirà molto sull’atteggiamento che Spalletti vuole vedere dalla sua squadra: una Juve di lotta e ripartenza con Thuram, o una Juve di governo e possesso con Miretti. Quel che è certo è che, chiunque scenderà in campo, avrà il compito di orbitare attorno al sole Locatelli, perno fisso di un sistema che non può permettersi passi falsi.
