Locatelli Juve, il club lo blinda e dice no all’offerta araba! Non arriveranno rilanci: il capitano vuole restare in bianconero. La situazione

Locatelli Juve, il club lo blinda e dice no all’offerta araba: cosa sta succedendo e cosa filtra sul futuro del centrocampista

L’Al Ahli ci ha provato seriamente per Manuel Locatelli, ma la risposta del mercato Juventus è stata chiara e immediata. Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, nelle scorse ore il club saudita ha presentato un’offerta da 25 milioni di dollari per assicurarsi il centrocampista classe 1998, attuale capitano della squadra bianconera. Un tentativo concreto, che però non ha sortito alcun effetto: la Vecchia Signora ha detto “no” senza esitazioni, ribadendo che Locatelli non è sul mercato.

La Juventus considera il regista un pilastro del progetto tecnico di Igor Tudor, uomo d’esperienza e di equilibrio in un centrocampo molto rinnovato. La scelta di affidargli la fascia da capitano lo scorso anno non è stata casuale, ma la conferma di quanto Locatelli sia centrale per il presente e il futuro della squadra.

Locatelli Juve, non apre alla cessione e resta saldo al centro del progetto

Oltre al rifiuto della dirigenza, anche lo stesso Locatelli non ha mai fatto trapelare segnali di apertura a una possibile cessione. Arrivato a Torino nel 2021, ha coronato il sogno di vestire la maglia bianconera e oggi, a 27 anni, è uno dei leader dello spogliatoio oltre a essere capitano. L’offerta dell’Al Ahli, che prevedeva anche un ingaggio molto superiore a quello attuale, non ha scalfito la sua volontà: Locatelli vuole restare alla Juventus e continuare a guidare il nuovo ciclo sotto la guida di Tudor.

Dal canto suo, il club arabo non sembra intenzionato a insistere ulteriormente. Quella da 25 milioni di dollari viene considerata l’ultima proposta, segnale che i sauditi si guarderanno intorno per altre soluzioni in mediana. Per la Juventus, invece, il messaggio è stato lanciato con forza: Locatelli non è in discussione.

Il futuro di Locatelli, dunque, resta a Torino, dove continuerà a essere il punto di riferimento in mezzo al campo e il capitano di una Juventus che punta a tornare competitiva in Italia e in Europa.