Locatelli bravo solo a metà, Tuttosport lo rimanda dopo Italia Norvegia: «Parte bene ma crolla nella ripresa». Voto e pagella del bianconero

Locatelli bravo solo a metà, la pagella di Tuttosport dopo il ko azzurro: il regista parte bene con letture precise, ma crolla nella ripresa travolto

Il disastro dell’Italia a San Siro, travolta 1-4 dalla Norvegia, ha portato a una pioggia di insufficienze per la squadra di Gennaro Gattuso. Una serata da incubo, che ha visto gli Azzurri “mollare” (come ammesso da Donnarumma) e apparire “fragili” (come detto dallo stesso Locatelli). Tra i giocatori in campo c’era il centrocampista della Juventus, Manuel Locatelli, schierato dal CT nel ruolo di regista titolare nel 3-5-2, prima di essere sostituito al 79′.

La sua prestazione, come quella di quasi tutta la squadra (ad eccezione, forse, del giovane Pio Esposito), è stata giudicata insufficiente. Tuttosport, nell’analizzare la sua partita, gli ha assegnato un 5,5, evidenziando una prestazione a due facce: positiva fino a che la squadra ha retto, poi travolto dalla superiorità norvegese e dal crollo mentale dei compagni.

LA PAGELLA DI TUTTOSPORT – «Bene nelle letture difensive e ordinato e preciso in impostazione per un tempo, poi anche lui finisce travolto»

Il giudizio del quotidiano torinese è chiaro. Per un tempo, Locatelli ha fatto il suo, garantendo letture difensive corrette e provando a essere “ordinato e preciso” in fase di impostazione, in una serata in cui la Nazionale ha faticato enormemente a costruire. Quando la Norvegia ha alzato i giri del motore nel secondo tempo, trovando il gol del vantaggio, anche il centrocampista della Vecchia Signora è crollato, finendo “travolto” dall’onda d’urto avversaria.

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Ora Locatelli, insieme al compagno Andrea Cambiaso (rimasto in panchina), farà rientro alla Continassa, dove lo attende Luciano Spalletti. Il tecnico della Juventus dovrà lavorare non solo sul recupero fisico, ma anche su quello mentale, dopo una disfatta azzurra così pesante. La Vecchia Signora ha bisogno di ritrovare subito la concentrazione: sabato 22 novembre c’è la difficile e sentita trasferta contro la Fiorentina. Spalletti sta lavorando sul 4-3-3 e, come sottolineato da Balzarini e Paganini, in quel modulo vede Locatelli come “ottima mezzala” e non come regista, un ruolo in cui il giocatore continua a faticare, come dimostrato (secondo le pagelle) anche nella serata da incubo di San Siro.