Lookman Atalanta: cosa succede dopo il battibecco con Juric? Ultimissimi aggiornamenti in chiave mercato sul futuro del nigeriano, la direzione è questa

Lookman Atalanta: cosa accade dopo il battibecco con Juric? Le novità sul futuro del nigeriano, la direzione è questa

Una vittoria fondamentale in Champions League, oscurata da un caos a bordocampo. L’Atalanta espugna Marsiglia per 1-0, ma la notizia della serata è il furioso litigio tra l’attaccante Ademola Lookman e l’allenatore Ivan Juric.

La vittoria firmata Samardžić

La partita in sé era stata stregata per la Dea. Gli uomini di Ivan Juric avevano prima fallito un calcio di rigore con Charles De Ketelaere e poi si erano visti annullare un gol segnato proprio da Lookman per fuorigioco. La rete della vittoria è arrivata solo al 90′, grazie al subentrato Lazar Samardzic, scatenando anche le proteste del tecnico avversario, Roberto De Zerbi per un presunto fallo di mano.

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Lite Juric-Lookman: “Testa a testa” a bordocampo

Ma la vera scintilla è scoccata al 75′. Al momento della sostituzione, Ademola Lookman, fino a quel momento tra i migliori, è uscito dal campo visibilmente contrariato. Juric non ha gradito la reazione: ha afferrato bruscamente il giocatore per un braccio, richiamandolo. I due sono arrivati “testa a testa” e solo l’intervento del capitano Marten De Roon e dello staff ha evitato che la situazione degenerasse.

Nel post-partita, Juric ha minimizzato l’accaduto, parlando di “reazioni scomposte” che “si risolvono negli spogliatoi“.

Un rapporto al capolinea: valutazione dimezzata

Tuttavia, l’episodio non è isolato. Il rapporto tra Lookman e il club è teso da mesi: già in estate il giocatore aveva spinto per un trasferimento all’Inter, arrivando a rifiutarsi di iniziare il ritiro.

Come riporta TMW, con un contratto in scadenza tra un anno e mezzo (giugno 2027), i margini per il rinnovo sono ormai risicati. Se l’Atalanta in estate chiedeva 50 milioni per il suo cartellino, ora, a causa di questa situazione e della scadenza che si avvicina, la sua valutazione rischia di essere “dimezzata“. La rottura sembra ormai insanabile.