Lookman, la telenovela continua: il nigeriano è tornato in Italia. Ecco cosa succederà adesso tra l’Inter e quella possibile nuova destinazione

Lookman, la telenovela continua: il nigeriano è tornato in Italia. Tutte le ultime novità sul futuro dell’Atalanta

Ademola Lookman, attaccante nigeriano classe 1997, è tornato in Italia dopo giorni di grande incertezza sul suo futuro. Come riportato da Di Marzio, il giocatore, reduce da una lunga assenza che ha generato malumori all’interno dell’Atalanta, è rientrato a Bergamo nelle ultime ore. Un ritorno che riapre diversi scenari, visto che la sua cessione all’Inter non ha trovato lo sbocco decisivo e la trattativa sembra ormai congelata.

Lookman, autore di una stagione di altissimo livello lo scorso anno con 17 reti complessive, aveva espresso chiaramente la volontà di cambiare aria, dichiarando pubblicamente: “Ho amato ogni momento ma sento che ora, dopo 3 meravigliosi anni, è il momento giusto per trasferirmi e vivere una nuova avventura”. Parole che avevano spinto il club a prendere in considerazione la sua partenza, con i nerazzurri di Milano pronti ad accoglierlo. Ma il dialogo tra le parti non si è sbloccato e l’operazione è rimasta ferma.

Lookman, la posizione del club e i possibili provvedimenti

Con il rientro a Bergamo, Lookman potrebbe già tornare ad allenarsi con la squadra di Gian Piero Gasperini a partire da domani. Tuttavia, resta in piedi l’ipotesi di provvedimenti disciplinari da parte della società, che non ha gradito la sua assenza prolungata. L’Atalanta ha sempre mostrato fermezza nella gestione dei casi interni e potrebbe prendere decisioni esemplari per non minare l’equilibrio del gruppo.

La situazione appare delicata: da un lato la volontà del calciatore, che ha ribadito di voler intraprendere una nuova esperienza professionale; dall’altro la posizione della società bergamasca, che non intende svendere un elemento di grande valore tecnico e di mercato. L’Inter resta sullo sfondo, ma non sembra più intenzionata a forzare la mano dopo i primi contatti, anche per via delle elevate richieste economiche del club lombardo.