Lucca Juventus, c’è già la fila per il centravanti del Napoli: bianconeri costretti a fronteggiare la concorrenza di quei due club esteri. Le novità

Lucca Juventus, concorrenza internazionale per la punta del Napoli: l’ex Pisa spera nell’addio per trovare spazio, su di lui anche inglesi e portoghesi

L’asta di mercato per assicurarsi i gol e i centimetri di Lorenzo Lucca è ufficialmente aperta e promette di infiammare le prossime settimane di trattative invernali. Se l’interesse concreto della Juventus era ormai noto e consolidato agli addetti ai lavori, le ultime indiscrezioni rilanciate con forza da Tuttosport delineano uno scenario decisamente più affollato e ricco di insidie strategiche per la dirigenza della Continassa. Per l’attaccante di proprietà del Napoli, infatti, c’è già la fila davanti alla porta del presidente De Laurentiis: non ci sono soltanto i bianconeri a monitorare la situazione, ma vere e proprie potenze del calcio europeo pronte a sfidarsi a suon di offerte.

La motivazione profonda che spinge il giocatore verso l’addio immediato è forte e inequivocabile: Lucca vuole giocare di più e desidera quella continuità d’impiego che all’ombra del Vesuvio è diventata ormai un miraggio irraggiungibile. La realtà tecnica del Napoli è, per lui, soffocante: in questo momento storico della stagione, il gigante azzurro è completamente chiuso nelle gerarchie intoccabili di Antonio Conte. Una situazione di stallo che un prospetto della sua età non può accettare a lungo termine. Per questo motivo, il centravanti vive giorni di trepidante attesa: aspetta e spera che si presenti l’occasione giusta per rilanciarsi finalmente da protagonista, consapevole che la finestra di gennaio rappresenta l’ultima chiamata utile per salvare l’annata sportiva.

Il pericolo maggiore per le strategie dell’Amministratore Delegato Damien Comolli arriva però dall’estero. Sulle sue tracce, infatti, si segnalano i movimenti concreti del West Ham, alla ricerca di fisicità per la Premier League, e del Benfica, club storicamente attento ai talenti da valorizzare. La presenza di questi due club trasforma l’affare in una corsa a ostacoli. La Juve non corre più da sola e dovrà accelerare drasticamente i tempi se vorrà regalare a Luciano Spalletti il vice-Vlahovic tanto desiderato, battendo sul tempo le sirene inglesi e portoghesi.