Lucca Juventus: dal riscatto del Napoli alla possibile cessione in prestito nel mercato di gennaio. Il punto sul centravanti nel mirino di Comolli

Lucca Juventus, nodo tecnico da sciogliere: l’obbligo di riscatto del Napoli scatta col primo punto di febbraio, ma il prestito è possibile

Il calciomercato invernale potrebbe riservare un clamoroso intreccio sull’asse Napoli-Torino, con un protagonista inatteso al centro della scena: Lorenzo Lucca. L’attaccante, approdato alla corte di Antonio Conte in estate con grandi aspettative, sta trovando poco spazio a causa della concorrenza spietata nel reparto offensivo partenopeo. Questa situazione di stallo ha riacceso i radar della dirigenza bianconera, da sempre attenta ai profili italiani di prospettiva e fisicità. Secondo quanto riportato da Sport Mediaset, la pista Lucca Juventus è concreta, ma per trasformarsi in realtà deve superare un curioso “cavillo burocratico” legato alla complessa formula del suo trasferimento estivo.

Formalmente, il gigante ex Udinese si trova a Napoli con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Tuttavia, la clausola che rende definitivo il passaggio del cartellino non è ancora scattata: l’accordo prevede infatti che l’obbligo diventi effettivo solo dopo il primo punto conquistato dal Napoli in campionato nel mese di febbraio. Di fatto, Lucca è da considerarsi virtualmente un giocatore azzurro a titolo definitivo, essendo questa condizione quasi una formalità sportiva, ma tecnicamente il suo cartellino è ancora in un limbo giuridico che complica le operazioni immediate.

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Nonostante questo intoppo formale, la trattativa non è impossibile. L’ostacolo viene definito dagli esperti come “sistemabile”: se il club di De Laurentiis decidesse di aprire alla cessione temporanea per permettere al ragazzo di giocare con continuità, la burocrazia non fermerebbe l’affare. Comolli osserva interessato, consapevole che la Juventus ha bisogno di un vice-Vlahovic affidabile e che Lucca rappresenterebbe il profilo ideale per caratteristiche fisiche. Se il Napoli accettasse di girarlo in prestito a gennaio, magari anticipando il riscatto o trovando un accordo ponte con l’Udinese, i bianconeri sarebbero pronti a chiudere l’operazione, regalando a Spalletti una torre preziosa per l’attacco senza dover investire somme ingenti nell’immediato.