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Mai più in Serie A, l’annuncio perentorio: “Deve sparire”

Basta così, in Serie A non ha più spazio. Il verdetto è brutale e nemmeno i giocatori vogliono più averci a che fare.
La Serie A cambia rapidamente, seguendo il passo di un calcio sempre più orientato al business e allo spettacolo che, in alcuni momenti, ci fa quasi rimpiangere gli albori di questo sport, quando i giocatori facevano due lavori ed erano in campo per dare il massimo a prescindere da stipendi e sponsor.
Forse, basterebbe tornare un po’ indietro nel tempo, agli anni 70 quando lentamente, questo sport iniziò a cambiare dando spazio a sponsor sulle magliette, partite trasmesse a colori e numeri e nomi sulle casacche dei giocatori ai Mondiali. Da allora, proprio le divise e gli attrezzi di gioco sono diventati elementi fondamentali per i supporters.
Lentamente, secondo l’analisi di un cronista che si è sfogato in modo sincero e diretto su questo aspetto, siamo arrivati quasi a non poter più riconoscere i giocatori delle squadre, con – per citare esempi di questi anni – il Napoli che schiera una maglia mimetica e la Roma che ne ha una con bordi verdi. Ma l’elemento che disturba di più tutti è un altro.
Il pallone non va bene, dura protesta nello sport
Su Sportitalia sono state riportate le dichiarazioni del giornalista sportivo e conduttore Michele Criscitiello che, oltre ad aver criticato il discorso delle divise di colori sempre più variopinti e meno intuitive da riconoscere, ha attaccato anche il pallone utilizzato nell’ultimo weekend di Serie A.

Al conduttore che ha visto il pallone arancio usato in campo come l’ennesimo elemento fuori posto in un calcio troppo colorato non è piaciuto per niente: “Almeno il pallone lasciatecelo, quella schifezza che abbiamo visto questo fine settimana deve sparire. Mai più quella specie di Super Santos di cuoio”, la sua dura reprimenda.
La scelta del pallone di questo colore è stata probabilmente motivata dal rischio di neve che ha colpito varie partite, incluso il famoso Derby della Madonnina che quest’anno ha avuto già il sapore di sfida al vertice per lo scudetto. Speriamo quindi che questa novità non sia replicata troppo spesso.
