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Mancini: «Calcio? Spero che si torni a giocare. La Juve resta la più forte»
Lunga intervista al commissario della Nazionale Roberto Mancini. Le sue dichiarazioni sugli Europei, sulla Serie A e su tanto altro
Roberto Mancini, commissario tecnico dell’Italia, ha rilasciato una lunga intervista a Sport Mediaset. Ecco le sue dichiarazioni.
CORONAVIRUS – «Siamo nel 2020 e dovevamo essere più pronti. E’ una situazione terribile, tante famiglie hanno perso i propri cari. Spero che tutto ritorni come prima. Spero che si a giocare inizi perché il calcio è anche una cosa sociale molto importante, poi vedremo quello che accadrà. Ci vorrà un po’ più attenzione ma noi ci meritiamo di tornare a vivere come prima, quello che è accaduto è stato ingiusto».
ENTUSIASMO NAZIONALE – «Riavvicinare i tifosi alla Nazionale è la cosa che ci ha fatto più piacere. Venivamo da un periodo non semplice e ci siamo riavvicinati alla gente con ottime partite e il merito è dei ragazzi».
RINVIO EUROPEO – «Il rischio è che anche le altre Nazionali migliorino ma come miglioreremo noi. Siamo una delle Nazionali più giovani quindi un anno in più d’esperienza farà migliorare il bagaglio di ognuno, sia tecnico che atletico».
OBIETTIVI – «Siamo riusciti a creare una squadra forte e l’obiettivo è quello di vincere l’Europeo. Riportare l’Europeo in Italia dopo tanti anni, visto che l’ultimo è stato vinto nel 1968, sarebbe una cosa magnifica che vogliamo fare e abbiamo le qualità per farlo».
TONALI – «Ha grande personalità, è un ragazzo molto giovane che gioca da tanti anni nel Brescia e non so se resterà lì o andrà via. Se rimarrà a Brescia giocherà e per noi andrà bene ma anche se dovesse andare in un club più importante che gioca le coppe europee troverebbe comunque spazio perché ha grande qualità, ha tecnica e forza. Deve solo fare esperienza a certi livelli poi è già un giocatore pronto».
FAVORITA SCUDETTO – «La Juventus rimane la più forte. I bianconeri sono in testa ma se si dovesse ripartire è difficile fare previsioni perché quando ci si ferma può cambiare tutto, se dovesse ricominciare il campionato penso che possa accadere di tutto perché uno stravolgimento così non c’è mai stato, anche Inter e Atalanta potrebbero rientrare in corsa».