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Mancini sprona la Roma: «La sfida con la Juve è bella e stimolante, ci sarà da sudare ma ci arriviamo carichi»

Mancini, difensore della Roma, ha rilasciato un’intervista verso la sfida di domani contro la Juve. Le sue dichiarazioni
A La Stampa, Gianluca Mancini ha presentato così Juve Roma, in programma domani alle 20.45 all’Allianz Stadium.
CATTIVO – «Assolutamente no, basta parlare con chi mi conosce bene. Poi in campo subentrano tanti fattori, come l’adrenalina e la tensione, che fanno parte di una competizione. Ma non mi sembra di essere mai stato protagonista di gomitate, entrate killer o pugni in faccia: i miei sono tutti scontri di gioco».
CONTRO LA JUVE – «Tutte le partite rappresentano degli step: ogni incrocio può rappresentare una trappola. Dopo gli inciampi con Napoli e Cagliari, portare a casa una gara come quella col Como è stato importante. La sfida con la Juve è bella e stimolante: ci sarà da sudare, ma ci arriviamo carichi».
GIOCARE LA CHAMPIONS – «Mi manca. Non è un peso, ma un obiettivo. Vincere la Conference, così come arrivare in semifinali e finale di Europa League, è stato bellissimo. Ma sentire quella musichetta dei campioni piacerebbe».
FRIEDKIN – «La nostra è una proprietà forte, generosa e disponibile: lo ha dimostrato prendendo Gasperini, una scelta giusta e importante. La famiglia Friedkin ha voglia di portare la Roma più in alto possibile e ha arricchito il brand del club. Noi siamo orgogliosi del loro operato e del loro progetto».
COME HA RITROVATO GASPERINI – «Il solito mister che ti insegna calcio e ti carica. Un maestro, ho avuto la fortuna di averlo all’Atalanta e già mi aveva fatto capire tante cose. L’ho ritrovato identico».
