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Marchegiani critica le scelte di Spalletti: «Formazione sbagliata per due motivi, ma quel bianconero deve per forza fare di più»

Marchegiani a Sky critica le scelte del tecnico: formazione sbagliata per due motivi, la squadra ha perso riferimenti e David deve fare di più
La sconfitta rimediata al ‘Maradona’ ha aperto il dibattito sulle scelte tattiche iniziali della Juventus, apparsa in balia degli avversari per tutto il primo tempo. A Sky Calcio Club, Luca Marchegiani ha analizzato con severità l’approccio di Luciano Spalletti, definendo senza mezzi termini “sbagliata” la formazione schierata dal primo minuto. L’ex portiere ha individuato due criticità principali che hanno condannato i bianconeri a soffrire oltremodo il gioco dei padroni di casa, a partire dalla gestione della fase difensiva sulla sinistra (dove Koopmeiners ha faticato) fino all’incapacità di costruire gioco.
Secondo l’opinionista, il problema non è stato solo subire l’uno contro uno di David Neres, ma l’assenza totale di sbocchi per la manovra sotto la pressione del Napoli.
FORMAZIONE SBAGLIATA – «Secondo me è stata una formazione sbagliata per due motivi. La Juventus ha sofferto sulla sinistra, però quando giochi contro Neres, il fatto che tre o quattro volte in una partita ti salti e ti crei superiorità numerica, ce lo devi mettere in preventivo per tenere le sue caratteristiche. Quello che è mancato, secondo me, è che Juventus ha sofferto troppo il pressing del Napoli, non è mai riuscita a venire fuori. E questo, secondo me, era perché non aveva riferimenti di gioco facili. Cioè, i centrocampisti, quando erano in possesso di palla, non trovavano davanti una soluzione per venire fuori. Questo è stato il problema del primo tempo»
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Marchegiani ha poi sottolineato un errore strategico più profondo: cambiare assetto in una fase di costruzione dell’identità è rischioso e controproducente.
ERRORE DI IDENTITÀ – «Un altro motivo per cui dico che è un errore, in questo momento la squadra sta, come dire, cercando una fisionomia, dopo l’arrivo di Spalletti, sta cercando una crescita costante. In una partita così importante, per ammissione dell’allenatore stesso, cambiare i riferimenti in campo, secondo me, non è una buona idea. Poi lui avrà avuto le sue motivi per farlo»
Infine, l’analisi si è spostata sulla ripresa. Sebbene la Vecchia Signora sia migliorata trovando anche il pareggio, Marchegiani non ha risparmiato una critica diretta a Jonathan David, subentrato ma apparso ancora lontano dagli standard richiesti.
DAVID DEVE FARE DI PIÙ – «Nel secondo tempo, la squadra ha fatto meglio anche se alcune prestazioni dei singoli non mi sono piaciute, perché David deve per forza fare di più di quello che ha fatto oggi. Però mi sembrava che la squadra avesse trovato meglio i riferimenti e le soluzioni, infatti ha anche pareggiato, pur non creando tanto»
