Maresca Chelsea, polverone nelle ultime ore! Sfogo dell’ex Juve e i tabloid si scatenano sul suo futuro coi Blues. Cosa sta succedendo in Inghilterra

Maresca Chelsea, caos nelle scorse ore! L’ex Juve si è sfogato e i tabloid si sono scatenati sul suo futuro ai Blues. Cosa sta succedendo

Il successo contro l’Everton doveva riportare il sereno a Stamford Bridge, invece ha scatenato un uragano mediatico. La vittoria dei Blues ha interrotto una striscia negativa di quattro partite senza successi e ha parzialmente lavato l’amarezza per il ko subito in Champions League a Bergamo (contro l’Atalanta), ma le luci della ribalta sono state tutte per la conferenza stampa di fuoco di Enzo Maresca.

Il tecnico italiano, anziché celebrare i tre punti, si è lasciato andare a uno sfogo durissimo che ha messo a nudo le crepe nel rapporto con la società.

Lo sfogo: “Mancato supporto, giorni da incubo”

Davanti ai microfoni, Maresca ha definito le ultime 48 ore come le “peggiori” dal suo arrivo sulla panchina del Chelsea. Parole pesanti come macigni, accompagnate da una precisazione doverosa ma tagliente: il malessere non era rivolto ai tifosi — ringraziati per il calore — ma a “molte persone che non ci hanno sostenuto” nel momento di difficoltà. Sebbene non abbia mai fatto nomi, la stampa inglese ha letto nelle sue dichiarazioni un attacco frontale alla dirigenza e alla proprietà americana, colpevoli secondo l’allenatore di aver isolato la squadra dopo le recenti prestazioni opache.

Toto-allenatore: Glasner in pole position

Le parole di Maresca – accostato anche per il futuro alla Juventus – hanno inevitabilmente scatenato i tabloid britannici, che ora vedono il futuro dell’italiano appeso a un filo. Le speculazioni su un possibile esonero o dimissioni sono già partite e il primo nome per la successione è quello di Oliver Glasner. L’attuale manager del Crystal Palace (vincitore dell’Europa League con l’Eintracht) piace molto ai vertici dei Blues. Il suo contratto scade la prossima estate e il lavoro svolto con le Eagles, ottenendo risultati lodevoli con risorse limitate, lo rende il candidato ideale per un eventuale cambio di rotta.

La parziale retromarcia

Nella giornata di oggi, Maresca ha provato a gettare acqua sul fuoco, dichiarando laconicamente sul suo rapporto con i proprietari: “Va bene, è buono”. Un tentativo di disgelo che però non cancella i dubbi: la frattura a Londra sembra aperta e le prossime gare saranno decisive non solo per la classifica, ma per la tenuta di un progetto tecnico che scricchiola pericolosamente.