Hanno Detto
Marocchino non ha dubbi: «Percepisco una soddisfazione parziale, vorrei ringraziare i tifosi per una cosa in particolare». Di cosa si tratta

Marocchino analizza le vittorie contro Bologna e Roma. L’ex bianconero promuove l’identità data da Luciano Spalletti
Nel corso della trasmissione Cose di Calcio su Radio Bianconera, l’ex centrocampista Domenico Marocchino ha analizzato il momento positivo della Juventus di Luciano Spalletti. Dopo i successi ottenuti contro Bologna e Roma, che hanno rilanciato le ambizioni bianconere per il 2026, Marocchino ha evidenziato come la soddisfazione dell’allenatore sia solo parziale, sintomo di una mentalità volta al costante miglioramento.
Secondo l’ex calciatore, Spalletti percepisce una contentezza intorno al 65-70%, consapevole che la continuità di rendimento sia l’unico vero parametro per valutare la solidità del progetto intrapreso con l’amministratore delegato Damien Comolli.
Marocchino, le parole sugli applausi all’ex Juve Dybala
Analizzando nello specifico il successo per 2-1 contro la Roma del 20 dicembre, Marocchino ha sottolineato l’importanza dei movimenti senza palla che hanno portato ai gol di Conceição e Openda.
In chiusura del suo intervento, Marocchino ha voluto dedicare un pensiero speciale al pubblico dell’Allianz Stadium per il trattamento riservato a un grande ex della sfida.
PAROLE – «Dalle dichiarazioni di sabato di Spalletti percepisco una soddisfazione parziale, intorno al 65-70%. La partita è stata vinta, ma secondo l’allenatore ci sono ancora aspetti da migliorare. È giusto: una squadra non va valutata sulla singola gara, bensì sulla continuità di rendimento in un arco più ampio di partite, e questo l’allenatore bianconero lo sa bene. Mi ha dato grande soddisfazione il fatto che entrambi i gol siano arrivati da giocatori che hanno attaccato l’area. Può sembrare un dettaglio banale, ma non lo è: chi conclude senza aver portato palla per molti metri arriva al tiro con meno fatica e quindi con maggiore lucidità. Marocchino elogia la capacità di smarcamento degli attaccanti di Spalletti, fondamentali per scardinare la difesa di Gasperini. Vorrei ringraziare tutti i tifosi che hanno applaudito Dybala. È stato un grandissimo giocatore della Juventus, ha dato tanto alla squadra ed era giusto riconoscerlo. Gli applausi della curva testimoniano il legame indissolubile tra la Joya e il popolo bianconero, nonostante le strade si siano separate».
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