Matri elogia quel calciatore bianconero: le sue parole
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Matri elogia quel calciatore bianconero: «È in grado di valorizzarsi sempre anche da solo. Spalletti? Ora da lui mi aspetto questo»

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Matri analizza i singoli: l’ex attaccante elogia la duttilità di McKennie, ma su Koopmeiners frena, da Spalletti si aspetta la valorizzazione offensiva

L’ex attaccante della JuventusAlessandro Matri, è intervenuto nel corso della trasmissione 4-2-3-1 Break su Dazn, analizzando il momento dei singoli bianconeri sotto la gestione di Luciano Spalletti. L’opinionista si è soffermato in particolare su due centrocampisti, Weston McKennie e Teun Koopmeiners, offrendo due letture diverse. Se per l’americano ha elogiato la capacità di “auto-valorizzarsi”, per l’olandese ha parlato di una “normalizzazione” tattica, ben lontana dal potenziale offensivo che ci si aspetterebbe da lui, specialmente con Spalletti in panchina, tecnico che in questa sosta sta lavorando per trovare la “chiave giusta” dopo i pareggi con Sporting e Torino.

Matri ha innanzitutto elogiato l’incredibile capacità di Weston McKennie di ritagliarsi sempre uno spazio da protagonista, indipendentemente dall’allenatore o dal modulo, grazie alla sua estrema duttilità.

MCKENNIE SI VALORIZZA DA SOLO – «Penso che McKennie si valorizzi sempre da solo nel senso che parte sempre per essere un giocatore che non gioca che deve partire dalla panchina poi è quello forse più utilizzato da tutti gli allenatori e quello che viene girato in più ruoli da tutti. Quindi comunque una grande qualità anche lui per la sua dutilità era capace anche di attaccare gli spazi e fare gol.»

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Matri Juve, l’analisi su Koopmeiners: “Normalizzato, non valorizzato”

Più critica, invece, l’analisi su Teun Koopmeiners. L’olandese, uno dei grandi investimenti del calciomercato estivo, non è ancora riuscito a incidere in fase offensiva. Matri ha sottolineato come Spalletti lo stia impiegando in un ruolo prettamente difensivo, quello di “braccetto” della difesa a tre (come visto nel derby), un ruolo che Koopmeiners sa fare ma che ne limita il potenziale.

KOOPMEINERS NORMALIZZATO – «Koopmeiners non credo l’abbia valorizzato, l’abbia normalizzato, diciamo che lo ha messo messo nel suo primo ruolo da braccetto di difesa, però da Koopmeiners ti aspetti ancora molto di più.»

L’ex attaccante della Vecchia Signora si aspettava un impiego diverso per l’olandese, specialmente conoscendo la filosofia di Luciano Spalletti, maestro nel valorizzare gli inserimenti delle mezzali. Matri ha tracciato un parallelo con un altro giocatore trasformato dal tecnico di Certaldo ai tempi della Roma, sottolineando come l’attuale ruolo difensivo sia quasi uno spreco.

MI ASPETTO LA VALORIZZAZIONE OFFENSIVA – «Io onestamente penso a Spalletti, penso a Koopmeiners e penso ad una valorizzazione offensiva come fece con Perrotta comunque per quello che abbiamo visto all’Atalanta. L’ha normalizzato, l’ha rasserenato, gli sta dando comunque certezze in un ruolo che tutti ormai ci eravamo dimenticati che potesse giocare.»

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