McKennie raggiunge le 200 presenze in bianconero: il texano viene premiato così da Comolli e Ferrero nel pre partita di Roma Juve – VIDEO

McKennie raggiunge le 200 presenze, tributo prima del fischio d’inizio: Comolli e Ferrero consegnano il premio dopo il traguardo raggiunto

Pochi istanti prima che l’adrenalina del calcio giocato prendesse il sopravvento nella gelida notte di Torino, l’Allianz Stadium si è fermato per tributare un doveroso omaggio a uno dei senatori della rosa. La sfida di cartello contro la Roma è stata preceduta da una cerimonia breve ma carica di significato emotivo che ha visto protagonista assoluto Weston McKennie. Il centrocampista statunitense, visibilmente emozionato, è stato chiamato a margine per ricevere l’abbraccio virtuale dei quarantamila tifosi presenti e il riconoscimento ufficiale del club per un traguardo statistico e simbolico di enorme prestigio: il raggiungimento delle 200 presenze ufficiali con la gloriosa maglia della Juventus.

A consegnare il premio sono stati i massimi vertici della società: il presidente Gianluca Ferrero e l’amministratore delegato Damien Comolli. Un gesto formale che certifica non solo la fredda statistica, ma l’importanza centrale e la resilienza che il texano ha saputo dimostrare all’interno del progetto bianconero nel corso delle stagioni. Arrivato inizialmente come una scommessa di mercato dallo Schalke 04, McKennie ha vissuto diverse vite sportive a Torino: spesso dato per partente nelle finestre di trasferimento, è sempre riuscito a risalire le gerarchie con abnegazione, sacrificio e quella sua inconfondibile energia cinetica, diventando un punto fermo imprescindibile.

Il traguardo delle 200 apparizioni lo inserisce di diritto nella storia recente del club, trasformandolo definitivamente da giovane promessa a veterano affidabile e leader dello spogliatoio. Anche stasera, ulteriormente galvanizzato dal premio ricevuto e dagli applausi scroscianti del pubblico, Luciano Spalletti lo ha schierato titolare sulla corsia destra nel suo scacchiere tattico, affidandogli compiti di corsa e inserimento fondamentali. Questo riconoscimento rappresenta una iniezione di fiducia ulteriore per il centrocampista americano, pronto a onorare la maglia celebrativa lottando su ogni pallone, con l’obiettivo di festeggiare questo record personale con una vittoria pesante.