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McKennie, altro che esubero: dal 2020/21 è lo juventino che ha giocato di più. E spunta una statistica che sorprende
McKennie, altro che esubero: dal 2020/21 è lo juventino che ha giocato di più. E spunta un’altra statistica relativa agli assist
Il percorso di Weston McKennie con la maglia della Juventus è diventato un esempio di straordinaria continuità e affidabilità tattica. Dalla sua stagione d’esordio in Serie A, risalente al 2020/2021, il centrocampista americano si è imposto come l’elemento più presente della rosa bianconera, raggiungendo il traguardo delle 151 presenze complessive nella competizione.
Questo dato assume ancora più valore se si considera l’evoluzione del suo rendimento nelle ultime fasi del campionato attuale. Nelle sue ultime tre apparizioni, McKennie è stato autore di due assist decisivi, dimostrando una ritrovata capacità di rifinitura. Per contestualizzare questo momento di grazia, basti pensare che lo statunitense ha messo a referto lo stesso numero di passaggi vincenti raccolto nelle sue precedenti 39 gare disputate in Serie A.
Un pilastro del centrocampo
Sotto la guida di Luciano Spalletti, il classe ’98 ha confermato la sua natura di “tuttofare”, venendo impiegato con costanza sia come esterno che come trequartista. La sua centralità è supportata da una crescita statistica evidente:
- Record di presenze: è il calciatore juventino con più partite giocate dall’estate 2020 a oggi.
- Traguardi storici: recentemente ha festeggiato le 200 presenze totali con la maglia della “Vecchia Signora” tra tutte le competizioni.
Nonostante le periodiche voci di mercato, il “Texano” continua a essere un punto fermo nelle formazioni titolari, garantendo un mix di forza fisica e inserimenti che lo rendono unico nel panorama della mediana bianconera.
