McKennie Juventus, l’agente rompe il silenzio dopo le voci sulla MLS: «Posso confermare che è tutto falso». Il suo messaggio sui social

McKennie Juventus, nessuna rottura col club: l’agente smentisce seccamente le voci di un ritorno in MLS e attacca le fake news

Il futuro del centrocampista texano è tornato prepotentemente al centro del dibattito mediatico nelle ultime ore, scatenando un vero e proprio vortice di indiscrezioni che ha allarmato non poco l’ambiente e i tifosi bianconeri. Le voci circolate con insistenza descrivevano uno scenario a tinte fosche per McKennie: si parlava di una trattativa per il rinnovo contrattuale ormai arenata su un binario morto e, soprattutto, di una presunta volontà del giocatore di considerare seriamente un ritorno in patria, nella MLS, già nel breve periodo. Rumors che dipingevano una frattura insanabile tra le parti, suggerendo un addio quasi inevitabile a causa delle distanze economiche.

Tuttavia, questo castello di notizie è stato demolito in pochi istanti da una presa di posizione netta, rabbiosa e ufficiale. A fare chiarezza ci ha pensato direttamente Cory Gibbs, l’agente del calciatore, che ha scelto la piattaforma X per rompere il silenzio e tutelare l’immagine del suo assistito. Il procuratore non ha usato mezzi termini, intervenendo a gamba tesa contro quelle che ha definito senza esitazioni “false informazioni” diffuse da account verificati. La sua uscita pubblica serve a spegnere sul nascere le speculazioni riguardanti un addio imminente o malumori irreversibili legati al prolungamento del contratto.

Gibbs ha voluto sottolineare la gravità della diffusione di notizie non verificate, specialmente quando provengono da fonti che dovrebbero essere autorevoli. Ecco le sue parole dure e inequivocabili affidate ai social:

SMENTITA UFFICIALE – «Di solito non rispondo con post sui social media, ma quando ci sono false informazioni soprattutto da profili verificati, devo intervenire. In quanto agente di Weston posso confermare che tutto quanto segue è FALSO. Informatevi sui fatti prima di diffondere bugie e propaganda».

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Con questo intervento perentorio, l’entourage ribadisce che non esiste alcuna rottura imminente né un piano concreto per il ritorno negli Stati Uniti. La partita per il futuro resta dunque aperta e si giocherà sui tavoli della trattativa con la dirigenza, non sui social media attraverso quella che l’agente ha bollato come “propaganda” infondata. La Juventus può, almeno per ora, tirare un sospiro di sollievo: il texano resta focalizzato sul campo e sugli obiettivi stagionali.