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McKennie in campo nell’amichevole tra Stati Uniti ed Ecuador: com’è andata? L’analisi della prestazione del centrocampista bianconero con la sua Nazionale
McKennie in campo nell’amichevole tra Stati Uniti ed Ecuador: com’è andata? L’analisi della partita del centrocampista bianconero in Nazionale
Una notte in nazionale, con un occhio a Torino. Weston McKennie è sceso in campo da titolare nell’amichevole che i suoi Stati Uniti hanno pareggiato per 1-1 contro l’Ecuador. Per il centrocampista della Juventus, una prestazione di sostanza, prima della sostituzione.
Un pareggio in amichevole
Nella sfida disputata ad Austin, in Texas, il centrocampista bianconero è stato schierato dal primo minuto, a conferma della sua centralità anche nel progetto della nazionale a stelle strisce. Ha giocato poco più di un’ora, offrendo il suo consueto contributo di dinamismo e di quantità, prima di lasciare il campo per far spazio ai compagni.
Gestione delle energie
Una sostituzione che non desta alcuna preoccupazione, ma che rientra in una logica di gestione delle energie in questo periodo di impegni con le nazionali. Una buona notizia per Igor Tudor e per la Signora, che potranno riabbracciare il giocatore al termine della sosta senza che abbia accumulato un minutaggio eccessivo.
Per la Vecchia Signora, poter contare su un McKennie fresco e riposato è fondamentale. Il “tuttocampista” americano, classe 1998, è uno dei jolly più preziosi a disposizione del tecnico croato, un giocatore la cui incredibile versatilità gli permette di agire con la stessa efficacia sia in mezzo al campo che sulla fascia.
Dopo un’estate in cui il suo futuro sembrava in bilico, l’americano si è ripreso la Juve con il lavoro e con prestazioni di altissimo livello. Ora, archiviata la parentesi con la nazionale, è pronto a tornare a Torino, per rituffarsi in una stagione che lo vede, a sorpresa, tra i protagonisti più positivi di questo nuovo corso bianconero.
