Mercato Juve, Comolli sembra avere pochi dubbi a riguardo: serve un colpo in quella zona di campo, a gennaio si interverrà! I dettagli

Mercato Juve, l’infortunio di Rugani e la rosa corta obbligano la dirigenza a intervenire nonostante il rientro di Bremer. La strategia verso gennaio

L’euforia per i successi recenti in campionato si scontra con la dura realtà dell’infermeria, imponendo riflessioni strategiche immediate e concrete alla Continassa. Secondo quanto riportato dagli esperti di Sky Sport, l’imminente sessione di trasferimenti di gennaio non sarà dedicata esclusivamente al puntellamento del centrocampo o dell’attacco: la Juventus avrà bisogno imperativamente anche di un nuovo difensore. La situazione del reparto arretrato è diventata un rebus complesso che la dirigenza deve risolvere in fretta per non compromettere il cammino stagionale. Luciano Spalletti, infatti, si trova a dover gestire una “coperta” che, nonostante qualche buona notizia, rimane irrimediabilmente troppo corta per le ambizioni del club.

Il quadro tecnico attuale è decisamente agrodolce. Se da una parte si festeggia il fondamentale rientro di Gleison Bremer, colonna portante pronta a riprendere il suo posto di comando al centro della difesa, dall’altra il destino ha giocato un brutto scherzo con il recente stop di Daniele Rugani. L’infortunio muscolare occorso al centrale italiano, che lo terrà lontano dai campi per quasi due mesi, ha di fatto vanificato il recupero numerico garantito dal ritorno del brasiliano. Questa serie sfortunata di eventi lascia il tecnico toscano con pochissime opzioni reali per le rotazioni, costringendolo a chiedere uno sforzo extra ai titolari in ogni gara.

L’analisi dell’emittente satellitare è netta: qualcosa lì dietro andrà fatta senza indugi. Spalletti ha sempre gli uomini contati e non può permettersi di affrontare un 2026 denso di impegni cruciali, inclusi i probabili playoff di Champions League, con il rischio costante di dover adattare giocatori fuori ruolo. La priorità per l’ad Damien Comolli sarà quindi quella di individuare un profilo affidabile e pronto all’uso. Non si tratta di un semplice capriccio di mercato, ma di una necessità strutturale per garantire quella solidità difensiva e quella profondità di rosa che sono alla base delle speranze di vittoria di una squadra che vuole competere su tre fronti.