Mercato Juve, ecco un’altra uscita: quel bianconero può solo andare in quel campionato. Il motivo e cosa sta per succedere

Mercato Juve, ecco un’altra uscita: difficile piazzare il centrocampista. Solo offerte minori, nessun club di prima fascia ha bussato

Il mercato Juventus in uscita resta uno dei nodi più intricati di questa estate, soprattutto per quanto riguarda la posizione di Douglas Luiz. Secondo quanto riportato da Luca Cilli, esperto di calciomercato di Sky Sport, il centrocampista brasiliano non è al centro del progetto tecnico di Igor Tudor, e rappresenta al momento un peso importante a bilancio per la dirigenza bianconera.

L’ingaggio del giocatore, combinato con una valutazione di mercato elevata, rende complicata qualsiasi trattativa in uscita, soprattutto nei campionati che non possono garantire la stessa forza economica della Premier League. Douglas Luiz, infatti, ha lasciato un’ottima impressione proprio in Inghilterra, dove ha militato con la maglia dell’Aston Villa, collezionando stagioni di alto livello. È proprio nel massimo campionato inglese che la Juve spera di trovare una soluzione, anche perché, come evidenziato da Cilli, è l’unico campionato in cui alcuni club possono permettersi il suo cartellino e soprattutto il suo stipendio.

Mercato Juve, solo offerte da club di seconda fascia: nessun top club interessato al momento

Finora, però, la situazione resta bloccata. L’unico tipo di interessamento concreto giunto sulla scrivania bianconera proviene da club medio-piccoli, che difficilmente potrebbero garantire un’operazione completa con condizioni soddisfacenti per la Juventus. Non si sono mossi al momento club di prima fascia, né in Premier né altrove, e il rischio è che il centrocampista classe 1998 resti ai margini della rosa, generando un impatto economico rilevante ma un apporto tecnico minimo.

In attesa di eventuali sviluppi, la cessione resta una priorità per la dirigenza bianconera, ma servirà un club disposto ad accontentare le richieste economiche del giocatore e della Juve e tra questi c’è il Nottingham. Tudor, dal canto suo, ha già cominciato a testare le soluzioni alternative a centrocampo.