News
Mercato Juve: Gatti e Miretti sacrificabili per fare cassa? Qual è la posizione del club sui due giocatori

Mercato Juve: Gatti e Miretti sacrificabili per fare cassa? Qual è la posizione del club sui due giocatori che non sono considerati incedibili
In vista del mercato di riparazione, la Juventus ha individuato in Federico Gatti e Fabio Miretti gli unici profili della rosa attualmente considerati sacrificabili per finanziare i nuovi innesti richiesti da Luciano Spalletti. Sebbene la dirigenza stia cercando di piazzare João Mario in Premier League, il basso minutaggio del portoghese rende complicata una cessione a titolo definitivo, spostando l’attenzione su quegli elementi che possono garantire plusvalenze immediate e sostanziose. Ne scrive Tuttosport.
La situazione di Federico Gatti
Il difensore centrale non è formalmente sul mercato a causa delle rotazioni ridotte, aggravate dal recente infortunio di Rugani che limita le opzioni nel reparto arretrato. Tuttavia, Gatti è ritenuto il meno “intoccabile” tra i titolari della difesa: la società è disposta ad ascoltare offerte congrue o proposte che includano scambi funzionali. Qualora si concretizzasse la sua partenza, Spalletti pretenderebbe un sostituto di ruolo, nonostante consideri Koopmeiners un elemento adattabile alla linea difensiva in caso di estrema necessità.
Il valore di Fabio Miretti
Parallelamente, le quotazioni di Fabio Miretti sono in forte ascesa, rinvigorite dalla convincente prestazione offerta contro il Pisa. Nonostante abbia solo 22 anni, il centrocampista vanta già un’esperienza significativa con 88 presenze in Serie A, rendendolo un profilo estremamente appetibile per i club in cerca di rinforzi. La Juventus valuta il suo cartellino tra i 15 e i 20 milioni di euro. Se in estate era stato respinto l’assalto del Napoli, questa volta la dirigenza potrebbe cedere di fronte a un’offerta importante per assecondare la volontà di Spalletti di acquistare un regista puro.
Strategie e gestione dei talenti
Mentre Gatti e Miretti rappresentano i potenziali finanziatori per la campagna acquisti, il club mantiene una linea differente per altri elementi:
- Vasilije Adzic: Per il talento montenegrino si valuta esclusivamente il prestito, poiché la società non vuole perdere il controllo sul suo futuro.
- Mattia Perin: La sua imminente uscita verso il Genoa sarà compensata da un ingresso di pari livello (come Christos Mandas), senza però stravolgere i budget per i reparti principali.
Grazie alla ritrovata armonia e ai risultati positivi, la Juventus può riflettere su queste operazioni senza l’urgenza dei mesi passati, gestendo le uscite con l’obiettivo di rendere la rosa sempre più funzionale al calcio di Spalletti.
