Mercato Juve, cosa aspettarsi dalla prossima sessione di gennaio? Piano e programmi della dirigenza bianconera, tutti i dettagli

Mercato Juve, le parole del nuovo AD Comolli sono chiare: la società non farà follie a gennaio, si interverrà solo per occasioni irrinunciabili

La Juventus ha appena definito la nuova struttura societaria, con l’investitura di Damien Comolli come Amministratore Delegato, e il dirigente francese ha subito tracciato la linea per la prossima sessione di calciomercato. Come riportato dal Corriere dello Sport, i tifosi della Vecchia Signora non devono aspettarsi una rivoluzione a gennaio: si cambierà poco o nulla, a meno di opportunità irrinunciabili.

Come ribadito ieri dallo stesso Comolli, la Juventus interverrà sul mercato invernale solo se si presenteranno delle occasioni vantaggiose, in linea con la nuova politica di sostenibilità del club. Questa strategia, di fatto, mette un freno alle grandi manovre, confermando che il grosso degli investimenti è stato fatto in estate (con l’arrivo di diversi attaccanti) e che ora la priorità è dare tempo a Luciano Spalletti di lavorare sul materiale a disposizione.

Mercato Juve, la priorità resta il centrocampo, ma solo in prestito

La linea di Comolli non cancella le esigenze tecniche evidenziate da Spalletti. La Juventus ha bisogno di un rinforzo a centrocampo, preferibilmente un regista con caratteristiche diverse da Manuel Locatelli. Tuttavia, le parole del nuovo AD suggeriscono che profili costosi (come Frattesi o un acquisto a titolo definitivo di Tonali) sono da escludere.

Le “occasioni” a cui fa riferimento Comolli sono chiare: prestiti con diritto di riscatto o giocatori in rotta con i propri club. Rientrano in questa categoria i nomi circolati nelle ultime settimane, come Pierre-Emile Hojbjerg del Marsiglia, che potrebbe arrivare in uno scambio di prestiti, o Adrien Bernabé del Parma, il cui contratto in scadenza nel 2027 potrebbe aprire a una trattativa vantaggiosa.

La Vecchia Signora non intende fare spese folli, anche per gestire situazioni interne complesse come l’ingaggio pesante di Dusan Vlahovic (che il club, secondo il Corriere dello Sport, sarebbe disposto a perdere a zero pur di liberare i conti). Il calciomercato di gennaio sarà quindi all’insegna della prudenza: Spalletti dovrà valorizzare la rosa attuale, sperando che la dirigenza riesca a cogliere al volo un’opportunità low cost per rinforzare la mediana.

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