Mercato Juve: un senatore vuole lasciare il club bianconero a gennaio, Spalletti ormai rassegnato. Alla Continassa corrono ai ripari per sostituirlo

Mercato Juve, Spalletti rassegnato all’addio del bianconero che vuole tornare titolare: il club chiede un indennizzo e valuta tre sostituti

Il calciomercato Juve di gennaio si prepara a registrare una scossa significativa all’interno degli equilibri dello spogliatoio della Continassa. Le manovre invernali, solitamente dedicate ai correttivi in entrata per puntellare la rosa, vedranno questa volta la dirigenza impegnata a gestire l’addio doloroso ma ormai inevitabile di una delle figure più carismatiche del gruppo storico. Un vero e proprio senatore ha infatti deciso di chiudere anticipatamente la sua avventura in bianconero: Mattia Perin ha manifestato la volontà irrevocabile di lasciare Torino per ritrovare il campo con quella continuità che la Juventus non può garantirgli. La destinazione è già tracciata e porta dritta verso un ritorno sentimentale al Genoa.

Secondo le ultime indiscrezioni rilanciate da Tuttosport, l’estremo difensore di Latina non accetta più il ruolo di comprimario di lusso e spinge con forza per vestire nuovamente la maglia del Grifone, club che sta insistendo per riaverlo subito. Di fronte a questa presa di posizione così netta, Luciano Spalletti si è dovuto arrendere all’evidenza dei fatti. Il tecnico toscano, che pure apprezza enormemente il peso specifico di Perin nelle dinamiche di gruppo e la sua affidabilità tecnica, si è ormai messo l’anima in pace, rassegnandosi a perdere un leader fondamentale per la coesione della squadra. Trattenere un veterano scontento, d’altronde, rischierebbe di diventare un boomerang controproducente.

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Tuttavia, la società bianconera ha posto dei paletti rigidi per tutelare i propri interessi: il via libera non sarà gratuito. Per lasciar partire il suo vice, la Juventus pretende un indennizzo economico adeguato, rifiutando soluzioni a zero. Solo una volta definita l’uscita e incassata la cifra, l’Amministratore Delegato Comolli affonderà il colpo per il successore. Il casting per la porta è già entrato nel vivo con tre profili molto diversi sotto osservazione: si valuta l’usato sicuro di Nicola Leali, l’esperienza internazionale del croato Dominik Livakovic e la freschezza del giovane talento della Lazio, Christos Mandas. La rivoluzione tra i pali è servita.