Mercato Juventus, due rinnovi bloccati: si aspetterà la primavera prima di riprendere le trattative

Mercato Juventus, due rinnovi bloccati: si aspetterà la primavera prima di riprendere le trattative. La strategia del club

In casa Juventus, il futuro di Dusan Vlahovic e Weston McKennie rappresenta uno dei dossier più delicati per la dirigenza. Nonostante entrambi i calciatori occupino un ruolo centrale nel progetto tattico di Luciano Spalletti, la società bianconera sembra aver adottato una strategia di attesa, rinviando ogni decisione definitiva alla prossima primavera.

L’analisi di Sky Sport

Marco Demicheli, intervenendo negli studi di Sky Sport, ha fatto il punto sulle trattative evidenziando come, al momento, i dialoghi siano in una fase di stallo programmato:

«Da parte di McKennie c’è la volontà di andare avanti, da parte della Juve invece ancora non è iniziata una trattativa. Come per Vlahovic, sono due giocatori in scadenza di contratto, che tecnicamente sono ancora al centro della Juventus. Adesso Vlahovic è fuori per infortunio, ma fin quando c’era stato Spalletti, lo ha scelto come centravanti titolare e per McKennie il discorso è lo stesso, cioè lui gioca sempre, un po’ a destra, un po’ in mezzo, ma quando fa la formazione Spalletti, McKennie in una posizione o nell’altra è sempre titolare. Sul futuro invece ancora una trattativa vera e propria non è iniziata e probabilmente, non inizierà neanche in queste settimane. Ci aspettiamo una decisione e la Juve la prenderà più avanti, dopo il mese di gennaio per Vlahovic addirittura lo ha detto lo stesso Comolli: ‘Abbiamo un accordo per parlare con lui a fine stagione’. Vedere verso aprile o maggio com’è la situazione, se lui avrà un accordo o meno con un altro club per eventualmente discutere a cifre più basse di ingaggio perché Vlahovic guadagna 10 milioni netti e la Juve quei soldi non è disposta a darglieli. Per McKennie magari non si arriverà fino a maggio, però l’idea è che si arrivi in primavera non prima per discutere questo prolungamento eventuale».

I nodi economici e le prospettive

La gestione dei due rinnovi segue percorsi distinti ma accomunati dalla necessità di sostenibilità finanziaria:

• Dusan Vlahovic: il contratto del serbo, con scadenza giugno 2026, prevede un ingaggio da 10 milioni di euro netti. La Juventus ritiene tale cifra non più in linea con i nuovi parametri societari e, come confermato dall’AD Damien Comolli, si prenderà tempo fino al termine del campionato per valutare se ci siano i margini per un prolungamento a cifre ridotte o se procedere con la cessione.
• Weston McKennie: l’americano si è confermato un jolly fondamentale per Spalletti, collezionando presenze e minuti preziosi in vari ruoli. Sebbene il giocatore desideri restare, il club attenderà la primavera per avviare concretamente i discorsi sul rinnovo, evitando di accelerare i tempi in questa fase della stagione.

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