Mercato Juventus: individuate le priorità per gennaio
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Mercato Juventus: il club ha definitivamente individuato le due priorità per gennaio. Ecco gli interventi programmati

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Mercato Juventus: il club ha definitivamente individuato le due priorità per gennaio. Ecco gli interventi programmati per rinforzare la rosa

Secondo Tuttosport, in casa Juventus non si può parlare né di emergenza difesa né di un allarme che debba risuonare all’interno della stanza dei bottoni. Nonostante la serie di infortuni che ha colpito il reparto, il club ha deciso che rinforzare la retroguardia a gennaio non sarà necessario.

Le rassicurazioni: Gatti, Bremer e Rugani in rientro

La fiducia della dirigenza nel reparto arretrato deriva da una serie di valutazioni positive emerse nelle ultime ore. L’entità del problema fisico di Federico Gatti ha rassicurato il club. Il difensore, colpito da una lesione al menisco, avrà uno stop stimato in circa un mese, ma il club ritiene che il reparto possa reggere fino al suo rientro.

La società è stata rinfrancata anche dall’imminente ritorno di Gleison Bremer e Daniele RuganiBremer, atteso nel gruppo a metà dicembre, e Rugani, ormai vicinissimo al recupero completo, rappresentano i veri rinforzi su cui Luciano Spalletti potrà contare tra la fine dell’anno e l’inizio del 2026.

Le priorità di mercato: centrocampo e fasce

Con la situazione difensiva sotto controllo, la Juventus sposta il suo focus sulle reali urgenze di mercato per il mese di gennaio. Il club spera di cogliere altre occasioni per rinforzare il centrocampo e le fasce laterali.

La mancanza di un regista e la necessità di coprire le corsie scoperte sono le priorità assolute, soprattutto in un momento in cui l’attacco è privo di Dušan Vlahović (fuori almeno due mesi). L’arretramento di Teun Koopmeiners e la duttilità di altri giocatori hanno concesso a Spalletti un margine di manovra sufficiente per escludere il reparto difensivo dai possibili investimenti invernali. La dirigenza intende, quindi, concentrare le risorse limitate sui ruoli dove la squadra mostra le maggiori lacune strutturali.

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