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Milik, l’incubo è finito: torna in gruppo dopo un anno e mezzo. Futuro ancora in bilico per il polacco: Spalletti può valutarlo per il suo attacco

Milik ottiene l’idoneità e torna in gruppo dopo un anno e mezzo di stop. Il futuro resta incerto, ma il polacco ha una nuova opportunità con Spalletti
Un inatteso raggio di luce illumina il percorso della Juventus. Arek Milik è tornato ad allenarsi insieme al gruppo alla Continassa, mettendo fine a un lunghissimo periodo di assenza durato ben 553 giorni. L’ultima partita ufficiale del polacco risale infatti al 25 maggio 2024, in Juventus-Monza.
Il rientro, sebbene sia avvenuto con cautela dopo i precedenti tentativi falliti, è una notizia significativa. Il polacco ha dovuto affrontare un vero e proprio calvario, iniziato con l’infortunio al menisco nel giugno 2025, che lo ha costretto a saltare l’Europeo, e proseguito con diverse noie fisiche, tra cui i DOMS (microfratture muscolari) dovuti allo sforzo, fino all’incidente in palestra della scorsa estate che gli ha procurato una ferita alla tibia destra.
Milik, idoneità medica e futuro da scrivere
Nonostante i precedenti degli ultimi 18 mesi, che rendono l’ambiente scettico su un rientro immediato in campo, l’attaccante ha ottenuto l’idoneità medica a partire dall’11 dicembre, concedendogli una nuova, inattesa opportunità per mettersi a disposizione di Luciano Spalletti.
Il futuro di Milik alla Juventus rimane comunque compromesso. L’ultimo rinnovo di contratto è stato principalmente utile per ricalcolare il costo a bilancio, in seguito alla rinuncia del polacco a una grossa somma economica. Al momento, nessuno si illude che il rientro in gruppo si traduca in un immediato impiego, ma il ritorno agli allenamenti con i compagni rappresenta un piccolo, ma importante, passo verso la fine di un’odissea fisica durata quasi un anno e mezzo.
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