News
Milik Juve è un capitolo chiuso per sempre? Gli aggiornamenti sul futuro del polacco: ci sono due vie da poter percorrere ora

Milik Juve, il giornalista gela i tifosi sul futuro del polacco: il contratto è stato spalmato fino al 2027, ma la sua avventura bianconera è di fatto finita
L’infermeria della Juventus è sempre sotto i riflettori, ma c’è un caso che ormai trascende le questioni puramente mediche per diventare un vero e proprio rebus gestionale. Si tratta di Arkadiusz Milik. L’attaccante polacco, fermo ai box da un tempo infinito, sembra essere arrivato al capolinea della sua avventura in bianconero, nonostante un legame contrattuale ancora lungo. A fare il punto sulla situazione, con parole che sanno di sentenza definitiva, è stato il giornalista Gianni Balzarini sul suo canale YouTube.
L’opinionista ha confermato un dettaglio tecnico importante: il giocatore ha spalmato il contratto fino al 30 giugno 2027, una mossa che serviva a diluire i costi per la società. Tuttavia, questa estensione formale non corrisponde a una fiducia tecnica. La realtà descritta da Balzarini è cruda: “Non si può fare affidamento su Arek Milik come calciatore”. Le motivazioni sono molteplici e vanno oltre il campo, intrecciando una serie di questioni fisiche e problemi anche evidentemente personali.
Milik Juve, verso l’addio: rescissione o altre vie?
La diagnosi sul futuro del giocatore è netta: “il capitolo Milik è chiuso”. Per la Vecchia Signora, che deve fare i conti con l’emergenza in attacco dopo l’infortunio di Vlahovic, il polacco non è più una risorsa su cui contare. Resta da capire quale sarà l’epilogo formale di questo rapporto ormai logoro. Balzarini non esclude scenari drastici: “non so se si arriverà ad una recissione del contratto a fine di questa stagione” o se la dirigenza guidata da Damien Comolli riuscirà a trovare altre soluzioni di mercato.
Ciò che è certo, al momento, è che non si può fare affidamento su di lui per il presente. Luciano Spalletti dovrà continuare a lavorare con le risorse a disposizione (David, Openda e l’idea Yildiz falso nove), considerando l’ex Napoli come un corpo estraneo al progetto tecnico. La storia tra la Juve e Milik sembra essere arrivata ai titoli di coda, in attesa solo dell’ufficialità burocratica.
