Milik Juve, che sorpresa dalla Continassa: il polacco alza i giri del proprio motore, cosa filtra in vista della Roma. Tutti gli aggiornamenti

Milik Juve, la mossa a sorpresa del tecnico per il big match: l’attaccante torna disponibile dopo un’assenza lunghissima e un calvario infinito

Una vera e propria sorpresa dell’ultimo minuto scuote positivamente l’ambiente bianconero alla vigilia del big match. Secondo quanto rivelato dall’edizione odierna di Tuttosport, Arkadiusz Milik sarà incredibilmente inserito nella lista dei convocati per la delicatissima sfida Juve Roma. L’attaccante polacco classe 1994, un centravanti mancino apprezzato per la sua raffinatezza tecnica e la capacità di dialogare con i compagni, ha bruciato le tappe in maniera inaspettata. Solamente ieri, durante la rifinitura alla Continassa, il giocatore ha svolto una parte del lavoro con il gruppo, fornendo a Luciano Spalletti risposte fisiche e mentali così convincenti da spingere il tecnico a portarlo subito in panchina.

Milik Juve: fine di un incubo durato quasi due anni

Il dato statistico che accompagna questa notizia fa davvero riflettere sulla tenacia del ragazzo: Milik non disputa una partita ufficiale con la maglia della Vecchia Signora da ben 574 giorni. Un’eternità calcistica, un tunnel buio fatto di operazioni chirurgiche, lunghe riabilitazioni in solitaria e tanta sofferenza lontano dai riflettori. Il ritorno tra i disponibili per una gara di cartello rappresenta la fine di un incubo personale e l’inizio di una nuova parentesi sportiva. La Juventus, che necessita disperatamente di alternative offensive di peso per scardinare le difese chiuse, ritrova una risorsa preziosa.

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Anche l’amministratore delegato Damien Comolli e il dirigente Giorgio Chiellini accolgono con favore questo recupero, che permette di allungare le rotazioni in un momento cruciale della stagione. Per Spalletti, avere un’arma del genere da gettare nella mischia a gara in corso contro la retroguardia fisica della Roma può spostare gli equilibri. L’ex Napoli garantisce gol pesanti, dominio nel gioco aereo e un sinistro letale sui calci piazzati. Magari non ha ancora il ritmo partita, ma la sua semplice presenza restituisce entusiasmo. La Juve riabbraccia il suo bomber: il polacco è pronto a ruggire ancora.