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Modulo Juve, Spalletti cambia abito tattico per il match di stasera a Bodo? Cosa filtra sui bianconeri e la possibile scelta del tecnico

Modulo Juve, il tecnico conferma l’assetto a tre per la trasferta in Norvegia: il passaggio alla linea a quattro è solo rimandato, servono certezze
La Juventus è pronta a scendere in campo nel gelo di Bodo per una sfida di Champions League che vale una stagione. Alla vigilia del match, l’attenzione era catalizzata dalla possibile rivoluzione tattica di Luciano Spalletti, che durante la sosta ha lavorato intensamente sul passaggio alla linea a quattro. Tuttavia, secondo quanto riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il tecnico di Certaldo ha deciso di frenare: per la delicatissima trasferta norvegese, Spalletti è orientato a insistere con la difesa a tre.
La scelta appare dettata dalla prudenza e dalla necessità di non togliere certezze alla squadra in un momento di emergenza totale nel reparto arretrato (con Gatti, Bremer e Rugani indisponibili). Per ora non si cambia: l’allenatore preferisce affidarsi a meccanismi già rodati piuttosto che lanciare un esperimento tattico in una gara “da vincere a ogni costo” su un campo sintetico insidioso. La difesa, dunque, dovrebbe vedere adattamenti sugli uomini (con Lloyd Kelly centrale e Teun Koopmeiners braccetto), ma non sul sistema di gioco.
Questo non significa che il progetto tattico sia stato accantonato. Anzi, il quotidiano conferma che si va verso la difesa a quattro nel prossimo futuro e che questo è quello su cui sta lavorando Spalletti quotidianamente alla Continassa.
Il passaggio al 4-3-3 resta l’obiettivo finale per dare una nuova identità alla Vecchia Signora, ma la rivoluzione avrà bisogno di tempi più maturi e, forse, del rientro di tutti gli effettivi. Stasera a Bodo, la priorità è la solidità: la difesa a tre sarà ancora il fortino bianconero.
