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Montella su Yildiz: «È un giocatore speciale, presto per ingabbiarlo in un ruolo. Ma deve essere più cattivo quando…»

Montella su Yildiz: «È un giocatore speciale, presto per ingabbiarlo in un ruolo. Ma deve essere più cattivo quando…». Parla il ct della Turchia
A poche ore dal big match di Serie A tra Napoli e Juventus allo stadio Maradona, Vincenzo Montella, attuale CT della Turchia, è intervenuto su La Gazzetta dello Sport per analizzare la sfida, concentrandosi in particolare sul suo numero 10 bianconero, Kenan Yildiz.
Yildiz: talento puro ma deve migliorare la cattiveria
Montella ha confermato l’altissimo potenziale di Yildiz, pur indicando con precisione l’area in cui il giovane talento deve ancora crescere per diventare un top player completo.
«Dicono tutti che è speciale? Ed è vero. Yildiz è un gran bel giocatore, una bella persona e ha soltanto vent’anni. Deve ancora crescere, riuscirà perché è ambizioso», ha esordito Montella.
Il tecnico ha poi respinto l’idea di confinare il giocatore in un ruolo fisso: «Mi pare presto per ingabbiarlo in un ruolo». Yildiz è versatile: «Per ora può giocare ovunque davanti, trequartista, seconda punta. Sicuramente sul centrosinistra rende di più, è la sua zona».
La critica costruttiva riguarda la continuità sotto porta: «Deve però migliorare in una cosa. Deve imparare ad attaccare l’area con più cattiveria e continuità. Quando lo fa, come avete visto di recente, segna. Vedo tutte le sue partite».
Duello tra maestri: smisurata stima per Spalletti
Montella ha espresso il suo giudizio sul “duello” tra Luciano Spalletti e Antonio Conte, due tecnici che conosce molto bene.
«Tecnici fortissimi. Di Spalletti ho una stima smisurata, l’ho avuto a Empoli, Samp, Roma. Preparatissimo e rivoluzionario negli allenamenti, quando fa simulare le situazioni di gioco. Con Conte ho giocato un Europeo: una bellissima persona che stimo, un top anche lui, con caratteristiche diverse».
Riguardo al futuro di Spalletti alla Juventus, il CT turco chiede pazienza, riconoscendone l’abilità nel plasmare le squadre: «Spalletti alla Juventus? Lui incide quando ha tempo. Diamogli tempo». Infine, sulla capacità del Napoli di superare la crisi: «Conte? Ripetersi non è impossibile, il primo è stato già un’impresa e il momento di crisi sembra passato».
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