Morata horror contro il Cagliari: il centravanti del Como sbaglia l’impossibile e poi si auto-sostituisce. Cosa è successo

Morata horror contro il Cagliari: il centravanti del Como sbaglia l’impossibile e poi si auto-sostituisce. Prestazione disastrosa dell’ex Juventus

Non poteva davvero andare peggio di così. Quello che doveva essere un pomeriggio di calcio e battaglia sportiva al Sinigaglia, si è trasformato in un incubo personale per l’uomo più atteso del Como. Nella cruciale sfida dell’undicesima giornata di Serie A contro il Cagliari, in una partita tesa, tattica e bloccatissima, a finire sul banco degli imputati è stato, senza appello, Alvaro Morata.

Al centravanti spagnolo si chiedeva di sbloccare la gara, di fare la differenza, di essere leader. Invece, la sua prestazione è stata un campionario di errori, un crollo verticale. Morata ha sbagliato complessivamente tre palle gol colossali nel corso della partita, di quelle che solitamente un “animale d’area di rigore” come lui è abituato a sfruttare. Si è incartato, ha esitato e ha fallito, sprecando occasioni che hanno pesato come macigni sull’economia della gara.

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Tre palle gol sciupate

L’elenco degli orrori è iniziato con una grande giocata seguita da un pessimo epilogo: Morata ha prima scartato con abilità il difensore Mina, ma si è poi ritrovato spalle al muro e alla porta, incapace di girarsi. Ha tenuto il colpo in canna troppo a lungo, finendo per mancare il tiro.

La seconda occasione è stata, se possibile, ancora più clamorosa. Su un’apertura perfetta di Addai nel cuore dell’area, l’ex Milan aveva fatto la cosa più difficile: un controllo perfetto. Ma proprio nel momento più bello, quando tutto lo stadio attendeva la conclusione (forse una mezza rovesciata), è finito per ciccare clamorosamente il pallone, lisciandolo in modo goffo.

Infine, l’ultima chance, la più clamorosa gettata alle ortiche. Lanciato a rete, Morata si è presentato a tu per tu con Caprile. Letteralmente a un paio di metri dalla porta, con tutto lo specchio a disposizione, è riuscito a calciare addosso al portiere del Cagliari.

Il punto di rottura

Quell’ultimo errore ha segnato la fine della partita di Morata, prima ancora della sostituzione. A quel punto, lo spagnolo ha raggiunto la massima frustrazione. Il crollo nervoso si è materializzato poco dopo: dopo un contatto in attacco con il solito Mina, l’arbitro ha fischiato fallo contro l’attaccante.

È stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Morata è esploso: ha iniziato a contestare l’arbitro in modo veemente, ricevendo un’inevitabile ammonizione. Incapace di calmarsi e ormai fuori dalla partita, ha finito per perdere le staffe, compiendo il gesto più plateale: si è girato verso la sua panchina, chiedendo platealmente il cambio a Fabregas.

Una richiesta di resa, che l’allenatore ha subito concesso: al minuto 62, Douvikas lo ha sostituito, ponendo fine al pomeriggio da incubo del suo numero 9.

Pagelle Como Cagliari, ecco i TOP e FLOP della sfida di Serie A

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