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Napoli Juve, Marco Baridon a caldissimo: «Yildiz unico giocatore ad alzare il tasso tecnico di questa squadra. C’è una fotografia che evidenzia le difficoltà» – VIDEO

Napoli Juve, l’analisi di Marco Baridon: squadra lenta e fragile, solo il turco alza la qualità ma la sua uscita dal campo lascia dubbi sulla gestione
La sconfitta per 2-1 incassata al ‘Maradona’ ha interrotto la striscia positiva della Juventus e ha riaperto il dibattito sulla consistenza tecnica e caratteriale della rosa a disposizione di Luciano Spalletti. A commentare a caldo il ko contro i partenopei è stato Marco Baridon, direttore di Juventusnews24, che ha offerto un’analisi lucida e critica della prestazione bianconera, evidenziando le due facce di una medaglia che, al momento, pende più verso l’ombra che verso la luce.
L’analisi parte dalla disamina spietata della prima frazione di gioco. Secondo il direttore, il primo tempo della Vecchia Signora è stato talmente negativo che rientrare negli spogliatoi con un passivo di una sola rete è stato vissuto quasi con sollievo. La squadra è apparsa lenta e macchinosa nella costruzione della manovra, incapace di trovare ritmi e geometrie, e allo stesso tempo estremamente fragile in fase di non possesso, facendosi infilare con troppa facilità dalle verticalizzazioni del Napoli. C’è una “fotografia” tattica ed emotiva di questo match che, secondo Baridon, evidenzia in modo lampante tutte le difficoltà attuali del gruppo nel reggere l’urto di certi palcoscenici.
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Napoli Juve, Yildiz predicatore nel deserto: dubbi sulla sostituzione
In questo contesto di difficoltà collettiva, emerge un unico, vero fattore di speranza: Kenan Yildiz. Per Baridon, il numero 10 è stato l’unico giocatore in grado di alzare il tasso tecnico della squadra e di accendere la fiammella della speranza. L’analisi tattica sottolinea come il turco abbia faticato inizialmente nel ruolo di falso nove, ingabbiato dalla fisicità dei centrali avversari, ma sia letteralmente esploso quando ha potuto agire da “dieci” vero o partire più defilato, trovando il gol del pareggio e creando scompiglio.
Proprio alla luce di questo impatto determinante, il direttore ha espresso forte perplessità sulla gestione finale del giocatore. Baridon, nella sua analisi, ha ammesso di non aver compreso la scelta di Spalletti di sostituire proprio l’uomo più pericoloso e ispirato (uscito al 74′ per Openda/Miretti), privando la Juventus della sua unica fonte di gioco nel momento in cui serviva l’assalto finale. Nel video in allegato a questo articolo, il commento completo sulla sfida del ‘Maradona’.
